Ambiente Natura
Bostrico dell’abete rosso in forte aumento a causa del caldo
Con l’ondata di caldo un incremento massiccio delle popolazioni di bostrico dell’abete rosso o tipografo. Necessarie misure di controllo e lotta dei parassiti.
L’Ufficio pianificazione forestale, a partire dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018, osserva con assiduità lo sviluppo del bostrico dell’abete rosso o tipografo (Ips typographus). Questo coleottero è il più importante insetto patogeno specifico dell’abete rosso. Attacca piante a terra, fino a quando il contenuto d’acqua sotto corteccia è sufficientemente alto, o piante in piedi e indebolite; di queste ultime decreta la morte.
Disponibili dati per gli interventi sul bosco
I forestali hanno distribuito sul territorio interessato oltre 100 trappole con feromoni che vengono prese in esame ogni 10 giorni. Questi rilevamenti hanno evidenziato che con l’ondata di caldo attuale le popolazioni si sono sviluppate in modo esponenziale. Le trappole hanno fatto registrare picchi fino a 28.000 esemplari nel mese di giugno.
“Il monitoraggio consente di disporre di dati relativi al fenomeno nella sua intensità e distribuzione spaziale e temporale, ottenendo preziose indicazioni per il successivo trattamento del bosco”, fa presente l’assessore provinciale competente per il settore foreste Arnold Schuler.
Proliferano nelle giovani piante schiantate
Gli esemplari di bostrico tipografo sopravvissuti all’inverno quest’anno proliferano nelle giovani piante schiantate dopo le ultime nevicate e i recenti eventi di maltempo, che non hanno difese e che i coleotteri hanno colonizzato. Gli abeti già morti e rinsecchiti che giacciono al limitare dei boschi che erano già stati colpiti dal bostrico l’anno scorso, invece, non costituiscono più un fattore di rischio.
Questi tronchi, infatti, non presentano più esemplari di bostrico e pertanto svolgono una preziosa funzione tampone a tutela degli alberi alle loro spalle. L’Ufficio pianificazione forestale sconsiglia i proprietari di boschi a tagliare queste piante e li invita a valutare attentamente il rapporto tra costi e benefici. Le stazioni forestali competenti per le rispettive zone forniscono la consulenza del caso. Assieme ai proprietari dei boschi l’Ufficio pianificazione forestale collabora nell’asporto delle piante schiantate ancora presenti in loco.
Infatti, gli interventi di asporto eseguiti tempestivamente dopo gli schianti da neve e per il maltempo dell’anno scorso hanno fornito un decisivo contributo per arginare il proliferare del bostrico.
-
Italia & Estero2 giorni fa
Nuovo Codice della Strada: senza più controlli, le sanzioni rischiano di essere inutili
-
Italia & Estero1 settimana fa
Ufo e droni nei cieli: un enigma che scuote governi e intelligence (VIDEO)
-
Consigliati2 giorni fa
Tasso di cambio del franco svizzero: Guida completa e pratica
-
Bolzano Provincia1 settimana fa
Bambina di 10 anni scompare all’uscita da scuola. Ritrovata dopo ore di ansia
-
Bolzano3 giorni fa
Bolzano, impressionante incendio devasta capannone e diversi camion
-
Italia & Estero2 giorni fa
Germania, strage al mercatino di Natale: auto sulla folla a Magdeburgo, 11 morti e decine di feriti.
-
Bolzano Provincia6 giorni fa
Dolomiti, auto di lusso al rifugio: polemica sull’accesso in montagna
-
Trentino5 giorni fa
Investita mentre stava attraversando la strada, gravissima una 93 enne
-
Bolzano Provincia2 giorni fa
Sicurezza sui luoghi di lavoro: segnalati 41 lavoratori per irregolarità
-
Trentino4 giorni fa
Non ce l’ha fatta la 93 enne Caterina Gabrielli, investita martedì mentre attraversava la strada
-
Italia & Estero4 giorni fa
Processo Matteo Salvini: venerdì una sentenza destinata a finire sui libri di storia
-
Laives2 giorni fa
Ritrovate due biciclette rubate: denunciato un giovane per ricettazione