Connect with us

Economia e Finanza

Bonus ristrutturazioni, CNA a parlamentari regionali: “Danni alle Pmi, via art 10 Decreto crescita”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Per ottenere l’abrogazione dell’art. 10 del Decreto Crescita, che penalizza fortemente le micro e  piccole imprese impegnate nelle ristrutturazioni  nei risanamenti energetici degli immobili, scaricando sulle aziende lo sconto in fattura come anticipo del bonus fiscale,  oltre al ricorso già presentato all’Antitrust e alla Commissione Ue, la CNA Installazione Impianti Trentino Alto Adige ha deciso di sensibilizzare con una lettera aperta deputati e senatori della regione, sia della maggioranza che dell’opposizione. Inoltre, è stata lanciata piattaforma change.org una petizione online.

Maggiore sarà il numero delle firme che raccoglieremo – spiegano Andrea Vecchiato e Gianni Sarti, portavoce e funzionario di CNA Installazione Impianti regionale – maggiore sarà il successo della petizione e la conseguente possibilità di far comprendere a deputati e senatori le nefaste conseguenze che gli effetti dell’articolo10 stanno già producendo, e produrranno in futuro, su tutta la filiera della riqualificazione energetica con la conseguente necessità di abrogare il provvedimento”.

Per firmare la petizione, ci si deve collegare al link http://chng.it/zcCDwRc56C.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Nella lettera aperta ai parlamentari, la CNA scrive: “La prossima volta contate sino a 10 perché probabilmente non vi siete resi conto di cosa avete approvato, l’articolo 10 della Legge 58/2019, meglio conosciuta come “Decreto Crescita”, di crescita nel nostro settore non ne porterà di certo.

Con questa norma si sono voluti confondere gli sconti con le detrazioni tramite un complesso dispositivo che mette le imprese impiantistiche, dei serramenti e degli infissi in un aperto conflitto, che sembra creato ad arte, con i propri clienti ed i propri fornitori”.

E’ l’intera filiera della riqualificazione energetica, che in questi lunghi anni di crisi economica ha saputo navigare nel mare in tempesta continuando, per quanto possibile, a creare ricchezza ed occupazione, a non aver bisogno di provvedimenti, come l’articolo 10 della L. 58/2019, che scaricano sulle spalle delle piccole imprese oneri che non possono sostenere”, prosegue la missiva.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

L’aver stabilito che i clienti, al posto delle detrazioni IRPEF, possono optare per uno sconto costringendo le imprese che fanno i lavori a farsi rimborsare questo sconto in un credito di imposta ha l’effetto di scaricare completamente sulle imprese stesse tutto l’onere finanziario derivante dal costo dell’intervento.

La tanto decantata “opzione” di scelta del contribuente inoltre non esiste. Chi sarebbe infatti così ingenuo da scegliere di usufruire delle detrazioni, che vengono rimborsate in 10 quote annuali, se può intascare lo stesso importo tutto e subito?

Il Governo, nel tentativo di venire incontro ai rilievi dell’Antitrust, ha fatto approvare un emendamento all’articolo 10 che consente all’impresa che ha effettuato i lavori di poter a sua volta cedere il credito di imposta ai propri fornitori di beni e servizi con esclusione della possibilità di ulteriore cessione da parte di questi ultimi.

Peccato che questo stratagemma – afferma la CNA Installazione Impianti – si sia rivelato, come era facile prevedere, del tutto inapplicabile. I fornitori di beni e sevizi hanno infatti iniziato a tutelarsi informando ufficialmente i propri clienti, e cioè noi, di non accettare la cessione dei crediti fiscali previsti dalla norma, non avendo, anche loro, imposte da compensare.

Ed il risultato finale di questo infernale meccanismo è che sono le piccole imprese del settore ad essere il vaso di coccio tra i due vasi di ferro costituiti dai clienti, che pretendono lo sconto minacciando di rivolgersi ad altri qualora non dovessero ottenerlo, e dai fornitori che, addirittura in sede di preventivo, specificano che non accetteranno alcuna cessione di crediti fiscali”.

Come noto, 64 imprenditori associati alla CNA hanno ricorso all’Autorità Garante per la Concorrenza ed alla Commissione Europea affinché venga accertata l’illegittimità dell’art. 10 della L. 58/2019 per aiuto di stato illegale ed illegittimo e violazione del diritto comunitario e nazionale della concorrenza.

Sarebbe pertanto fondamentale, per la vita stessa delle imprese, se questa disposizione venisse cancellata prima dei pronunciamenti dell’Antitrust e della Commissione Europea. È per questo – conclude l’Associazione di categoria – che vi chiediamo di attivarvi per giungere all’abrogazione di un provvedimento che non porterà alcun tipo di crescita, ma che consegnerà un intero settore, o quel che ne resterà, nelle mani di pochi grandi operatori economici”.

NEWSLETTER

Sport12 ore fa

Bolzano cade a Vienna: i Capitals si impongono 3-2 con un terzo tempo decisivo

Bolzano Provincia12 ore fa

Fuoristrada si ribalta sulle piste da sci: intervengono i Vigili del Fuoco

Italia & Estero15 ore fa

Abbandonata su una barella, muore dopo 8 giorni: la tragedia di Maria Ruggia all’ospedale Ingrassia

Italia & Estero15 ore fa

Italiana accoltellata dall’ex fidanzato a Oslo: ora è in coma farmacologico

Bolzano21 ore fa

Bolzano accoglie 75 nuovi agenti di Polizia: il saluto del Questore Sartori

Italia & Estero21 ore fa

A Natale non tutti sono felici. Un italiano su tre è colpito da tristezza, ansia e apatia

Sport2 giorni fa

Südtirol, vittoria d’oro a Bari: El Kaouakibi firma il colpo allo scadere

Bolzano Provincia2 giorni fa

Mercatini di Natale blindati. Massima sicurezza dopo i tragici eventi di Magdeburgo

Laives2 giorni fa

Ritrovate due biciclette rubate: denunciato un giovane per ricettazione

Sport2 giorni fa

Il Bolzano trionfa all’overtime contro il Linz e conquista la vetta della classifica

Bolzano Provincia2 giorni fa

Rissa all’area di servizio Isarco Est: denunciati in cinque

Bolzano Provincia2 giorni fa

Sicurezza sui luoghi di lavoro: segnalati 41 lavoratori per irregolarità

Consigliati2 giorni fa

Tasso di cambio del franco svizzero: Guida completa e pratica

Italia & Estero2 giorni fa

Manovra, il governo incassa la fiducia alla camera

Italia & Estero2 giorni fa

Nuovo Codice della Strada: senza più controlli, le sanzioni rischiano di essere inutili

Italia & Estero2 giorni fa

Nuovo Codice della Strada: senza più controlli, le sanzioni rischiano di essere inutili

Italia & Estero1 settimana fa

Ufo e droni nei cieli: un enigma che scuote governi e intelligence (VIDEO)

Consigliati2 giorni fa

Tasso di cambio del franco svizzero: Guida completa e pratica

Bolzano Provincia1 settimana fa

Bambina di 10 anni scompare all’uscita da scuola. Ritrovata dopo ore di ansia

Bolzano3 giorni fa

Bolzano, impressionante incendio devasta capannone e diversi camion

Italia & Estero2 giorni fa

Germania, strage al mercatino di Natale: auto sulla folla a Magdeburgo, 11 morti e decine di feriti.

Bolzano Provincia7 giorni fa

Dolomiti, auto di lusso al rifugio: polemica sull’accesso in montagna

Trentino6 giorni fa

Investita mentre stava attraversando la strada, gravissima una 93 enne

Bolzano Provincia2 giorni fa

Sicurezza sui luoghi di lavoro: segnalati 41 lavoratori per irregolarità

Trentino4 giorni fa

Non ce l’ha fatta la 93 enne Caterina Gabrielli, investita martedì mentre attraversava la strada

Italia & Estero5 giorni fa

Processo Matteo Salvini: venerdì una sentenza destinata a finire sui libri di storia

Laives2 giorni fa

Ritrovate due biciclette rubate: denunciato un giovane per ricettazione

Italia & Estero15 ore fa

Abbandonata su una barella, muore dopo 8 giorni: la tragedia di Maria Ruggia all’ospedale Ingrassia

Italia & Estero3 giorni fa

Il figlio urla e disturba quando gioca alla Playstation, la vicina accoltella la madre

Bolzano Provincia2 giorni fa

Rissa all’area di servizio Isarco Est: denunciati in cinque

Archivi

Categorie

più letti