Connect with us

Sport

Bolzano si arrende a Salisburgo: stagione finita per i Foxes

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

L’avventura dell’HCB Alto Adige Alperia si conclude all’Eisarena di Salisburgo, dove i biancorossi cedono per 4 a 2 in gara 5 della semifinale contro l’EC Red Bull Salzburg. La serie si chiude sul 4 a 1 per gli austriaci, che eliminano Bolzano per il terzo anno consecutivo, confermandosi autentica bestia nera dei Foxes. Nonostante una prestazione combattiva, la squadra altoatesina non riesce a completare l’ennesima rimonta stagionale e deve dire addio alla corsa al titolo.

Coach Glen Hanlon prova a cambiare qualcosa nell’assetto, preferendo Miglioranzi a Spornberger, lasciato in tribuna insieme a Marchetti e Finoro. L’inizio è equilibrato, ma è il Bolzano a sciupare la prima grande occasione: DiGiacinto intercetta un disco su un errore dei padroni di casa, ma il suo tiro viene deviato oltre la porta. “Abbiamo avuto le nostre chance, ma non le abbiamo sfruttate”, si sentirà dire a fine gara nello spogliatoio biancorosso.

Il Salisburgo alza il ritmo e al 10:54 passa in vantaggio: Thaler spara dalla blu, Harvey non vede il disco a causa della schermatura di Baltram e il puck finisce in rete. I Foxes provano a rispondere con McClure e poi con Gazley, pericoloso in superiorità, ma senza successo. Il primo tempo si chiude con un brivido per Bolzano, costretto a fronteggiare un powerplay ad alta intensità degli avversari.






Nel secondo periodo arriva il raddoppio dei Red Bulls: “Un’azione chirurgica”, come l’hanno descritta i cronisti locali. Al 22:19 Baltram serve Bourke, che sul secondo palo non sbaglia. Bolzano sembra accusare il colpo, ma DiGiacinto suona la carica con un combattimento contro Robertson. La scintilla accende la squadra, che torna in partita al 31:53 grazie al gol di McClure in powerplay. Nel finale del periodo centrale, i biancorossi bombardano Tolvanen con 22 tiri contro 9, ma non riescono a pareggiare: occasioni clamorose per Bourque e Halmo, entrambe sprecate.

Il destino della partita si decide nei primi cinque minuti dell’ultimo tempo. Di Perna atterra Thaler con una carica al centro del ghiaccio, ma dopo un lungo video review gli arbitri scelgono di non sanzionare l’intervento. La decisione accende la sfida e pochi secondi dopo, al 43:05, Murphy trova Nissner che scappa tra due difensori e fulmina Harvey per il 3 a 1. Bolzano però non si arrende: Valentine, su un errore difensivo avversario, accorcia le distanze con una sassata che riapre tutto.

Ma il sogno dura appena 25 secondi: Robertson tira dalla distanza e Schneider devia quanto basta per firmare il 4 a 2. I Foxes falliscono un’occasione in superiorità numerica e nel finale pagano l’indisciplina, mentre il Salisburgo si chiude a riccio e gestisce l’ultima parte del match.

Finisce così la stagione del Bolzano, tra rimpianti e orgoglio. “Abbiamo lottato fino all’ultimo secondo, ma loro sono stati più cinici”, il commento a caldo dello staff. Per i Red Bulls si spalancano le porte della finale, mentre ai Foxes non resta che leccarsi le ferite e pensare al futuro.

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti