Bolzanina sorpresa nella notte dopo aver danneggiato 6 auto per rubare all’interno. Violenza e minacce contro la Polizia

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Era circa l’1 della scorsa notte, quando alla Centrale Operativa della Questura è giunta una richiesta d’intervento urgente, tramite il numero d’emergenza “112 NUE”, da parte di un cittadino che affacciandosi nottetempo al balcone di casa ha riferito di aver notato che una donna, dopo aver infranto i finestrini di ben 6 automobili in sosta tra Via Claudia Augusta e Via Santo Rosario, un Renault, una Porsche Macan, una Mercedes, una Skoda, una BMW ed una KIA, stava rovistando all’interno delle stesse allo scopo di rubarne il contenuto.

Immediatamente è stata fatta confluire sul posto indicato una Pattuglia della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, impegnata nei consueti servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio. Questa ha preso contatti con la persona che ha richiesto l’intervento della Polizia, intenta a seguire i movimenti della donna.

Individuata dagli Agenti pochi metri distante dalle auto prese di mira, la responsabile dei furti e degli atti vandalici è stata fermata e sin da subito riconosciuta per una nota pregiudicata bolzanina 38enne, con a proprio carico numerosissimi precedenti per reati di varia natura e gravità, da pochi giorni uscita dalla Casa Circondariale, dove si trovava per l’espiazione di pene pregresse, ed al momento in stato di alterazione dovuto ad astinenza da sostanze stupefacenti.

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Dopo aver riconosciuto di fronte agli Agenti le proprie responsabilità, ammettendo di aver infranto i finestrini delle auto alla ricerca di merce e denaro da rubare, ha chiesto di non essere denunciata in quanto avrebbe ripagato tutti i danni provocati.

I Poliziotti, dopo averla sottoposta ad un sommario controllo e avendola trovata ancora in possesso, oltre che del martelletto frangi-vetro utilizzato per compiere le effrazioni, anche di altri arnesi atti allo scasso e di refurtiva varia, hanno provveduto a farla salire sulla “Volante” per condurla negli Uffici della Questura.

Avendo percepito che per lei si stavano riaprendo le porte del carcere, la donna a quel punto ha iniziato ad inveire contro gli Agenti e a colpire con calci l’interno dell’auto di servizio, affermando di essere in crisi di astinenza. Già nel corso della nottata i proprietari delle 6 autovetture, oggetto di furto e danneggiamento, si sono recati negli Uffici di Largo Palatucci per sporgere denuncia.

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Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, la donna è stata dichiarata in arresto per furto aggravato e trattenuta nelle Camere di Sicurezza della Questura in attesa del Giudizio per Direttissima, al termine del quale, in considerazione dei precedenti e della sua pericolosità sociale, è stata emessa dal Giudice nei suoi confronti un’Ordinanza di Custodia Cautelare nella Casa Circondariale di Trento.

In considerazione della gravità di quanto accaduto e dei precedenti a suo carico, in parallelo con l’iter giudiziario, il Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, ha disposto l’avvio della procedura finalizzata alla richiesta della emissione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

«Grazie alla tempestiva richiesta di intervento della Polizia da parte di un cittadino è stato possibile intervenire immediatamente per trarre in arresto una pregiudicata recidiva ed impedire ulteriori atti vandalici e furti in serie – ha evidenziato il Questore Sartori –. Tali manifestazioni di condiviso senso civico risultano spesso fondamentali per prevenire la commissione di reati e garantire ai cittadini le necessarie condizioni di sicurezza.»