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Alto Adige

Bollette più leggere per chi ha seguito il consiglio di Robin: ora paga meno per l’elettricità

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L’abolizione del mercato tutelato dell’energia, che inizialmente aveva suscitato aspettative di prezzi più bassi, si è rivelata una delusione per molti consumatori. Chi ha seguito il consiglio dell’associazione per la tutela dei consumatori Robin ora paga meno per l’elettricità, mentre chi è rimasto nel mercato libero si trova a sostenere costi significativamente più elevati.

Già a luglio 2023, Robin aveva avvertito i consumatori dei rischi legati al mercato libero e aveva consigliato di mantenere i contratti nel mercato tutelato. “I clienti di energia elettrica e gas farebbero bene a mantenere i loro contratti nel mercato tutelato (questi sono poi transitati automaticamente al Servizio a Tutele Graduali). Il mercato libero è spesso insidioso e il ritorno nel porto sicuro del mercato tutelato potrebbe rivelarsi vantaggioso. Oggi i consumatori devono comportarsi quasi come esperti per non cadere nelle trappole di un mercato incontrollabile”, aveva dichiarato l’associazione.

I dati confermano le previsioni di Robin: chi è rimasto nel mercato libero paga molto di più rispetto a chi si trova nel regime transitorio (Tutele Graduali) o in maggior tutela, come i consumatori vulnerabili con più di 75 anni o a basso reddito. Secondo Corriere.it, le tariffe nel regime transitorio risultano addirittura più convenienti rispetto a quelle del mercato tutelato, con un risparmio medio annuo di 113 euro.






La politica ha reagito permettendo ai clienti del servizio di maggior tutela di passare al regime transitorio più conveniente. Fino al 30 giugno 2025, i clienti vulnerabili potranno scegliere il Servizio a Tutele Graduali contattando l’esercente competente nella propria area territoriale (in Alto Adige, quasi esclusivamente Enel Energia). Anche coloro che diventeranno vulnerabili entro tale data potranno chiedere di accedere al servizio.

La delibera 10/2025/R/EEL stabilisce che gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali dovranno pubblicare, entro 30 giorni, informazioni dettagliate su come presentare la domanda, la documentazione necessaria e i canali di contatto. Tuttavia, chi non farà richiesta entro il 30 giugno 2025 o acquisirà i requisiti di vulnerabilità dopo tale data non potrà più accedere al STG.

Il direttore di Robin denuncia la mancanza di trasparenza nel mercato dell’elettricità

Walther Andreaus, direttore di Robin, ha espresso forti critiche sulla gestione del mercato elettrico, sottolineando la scarsa trasparenza dei prezzi. “Il sistema attuale è un insieme di pratiche non trasparenti che lasciano i clienti dell’elettricità all’oscuro. Il risultato è un completo fallimento del mercato. I consumatori sono costretti ad accettare con rassegnazione le tariffe poco chiare, anche se la Giunta provinciale altoatesina avrebbe la possibilità di imporre prezzi equi e trasparenti”.

Andreaus accusa la politica locale di non sfruttare le competenze previste dallo statuto di autonomia per regolamentare il mercato dell’energia e garantire prezzi più equi. “I clienti dell’elettricità non dovrebbero dimenticarlo, anzi dovrebbero chiedere che lo statuto di autonomia si applichi non solo alle centrali elettriche, ma anche ai prezzi equi dell’elettricità”, ha concluso.

Nel frattempo, la delibera 10/2025/R/EEL, che definisce le modalità di accesso al Servizio a Tutele Graduali, è disponibile su www.arera.it.

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