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Bloccato con armi al comizio di Trump ma è un fan

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La notizia di un probabile terzo attentato (fortunatamente sventato) a Trump aveva fatto il giro del mondo. Tuttavia, pare che alla base di tutto ci sia un enorme malinteso e che il 49 enne fermato fosse in realtà un fan.

Il 49 enne di Las Vegas si è infatti difeso in un’intervista a Fox News dalle accuse di voler attentare alla vita di Donald Trump, definendole “completamente false“.

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Arrestato e poi rilasciato su cauzione per possesso illegale di armi e tentativo di entrare a un comizio di Trump con un accredito falso, Miller ha spiegato che le armi erano per autodifesa a causa delle minacce ricevute per il suo sito “America Happens Network”.

L’uomo – riportano i media e l’ansa – ha poi ribadito il suo totale sostegno a Trump dal 2018 e ha negato qualsiasi intento violento, sottolineando di essere inesperto con le armi, che porterebbe solo per precauzione.

Nonostante le dichiarazioni dello sceriffo Chad Bianco, che aveva ipotizzato un potenziale attentato, il Secret Service e l’FBI avevano ridimensionato l’accaduto, affermando che Trump non è mai stato in pericolo.

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Il 49 enne aveva poi pagato una cauzione di 5.000 dollari per il suo rilascio. Nel mentre, Donald Trump e Kamala Harris continuano a contendersi la leadership politica.

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