Baby gang a Casanova, Sini: “Basta temi da campagna elettorale. Si risolva il vero problema nel quartiere”

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E’ giunta l’ora di tornare a puntare l’attenzione su un problema che da anni afflige il quartiere Casanova: la violenza e i vandalismi delle cosiddette ‘baby gang‘.

La segnalazione arriva dal consigliere di circoscrizione Michael Sini, che in una nota e tramite il suo profilo social torna a rimarcare l’assenza pressoché totale di provvedimenti idonei ad arginare il fenomeno.

“Diverse mamme hanno paura a far uscire i propri figli che vengono costantemente minacciati anche via social o per telefono, ma il timore di ritorsioni e danneggiamenti è stato espresso anche da molti residenti – sottolinea Sini, punto di riferimento nel rione per la raccolta delle denunce da parte dei cittadini – . Si parla di tre baby gang ormai note, formate da ragazzini la maggior parte dei quali sono seguiti dai servizi sociali. I genitori dei minori purtroppo non sono in grado di dare risposte o soluzioni adeguate e la situazione, c’è da scommettere, precipiterà perché nel quartiere ‘modello di integrazione’ le famiglie italiane non sono più libere di vivere in tranquillità“.

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E la proposta che a breve verrà avanzata da CasaPound è radicale ma non nuova, dal momento che già nel 2016, dalla tartaruga frecciata era partita una campagna per cercare di porre fine all’annoso problema.

“Proporremo nuovamente che vengano tolti i sussidi alle famiglie con figli che si macchiano di episodi violenti o che sono causa di disagi e disordine pubblico nel quartiere – continua il consigliere – ed eventualmente, come misura estrema, chiederemo che in questi casi venga applicata anche la revoca dell’alloggio popolare“.

Sulle dinamiche che più in generale affliggono il quartiere Sini sottolinea:

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“Come avrete notato a Bolzano si stanno avvicinando le elezioni. Da giorni leggo post dove futuri candidati, alcuni dei quali mai sentiti nominare, scovano presunti problemi o si fanno promotori di richieste alla pubblica amministrazione, dicendo, mentendo, di esser stati contattati da numerosi residenti.