Alto Adige
Azioni contro la violenza sulle donne dal 25 novembre al 10 dicembre
La violenza sulle donne rappresenta uno dei temi strategici su cui verte l’attività della Commissione provinciale per le pari opportunità. In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne la Commissione organizza una serie di azioni di sensibilizzazione sul tema.
Le iniziative si svolgeranno tra il 25 novembre ed il 10 dicembre 2021, Giornata internazionale dei diritti umani, al fine di testimoniare in modo congiunto e chiaro il “no” dell’Alto Adige alla violenza sulle donne. Le azioni sono state presentate ieri (24 novembre) a Palazzo Widmann a Bolzano, durante una conferenza stampadal presidente della Provincia e assessore provinciale per le pari opportunità, Arno Kompatscher, assieme alla presidente e vicepresidente della Commissione provinciale per le pari opportunità, Ulrike Oberhammer e Donatella Califano, e ad Anna Wieser, coordinatrice del gruppo di lavoro della Commissione “Contro la violenza sulle donne”. Hanno portato i loro saluti anche l’assessora provinciale al sociale, Waltraud Deeg, e l’assessore provinciale al patrimonio, Massimo Bessone.
“Ogni giorno muoiono donne per mano di uomini e il fenomeno è aumentato durante la pandemia. Non vi è alcuna giustificazione per la violenza sulle donne. È necessario aiutare anche gli attori di questa violenza e individuarne le cause. Ogni giorno deve essere, pertanto, una giornata contro la violenza sulle donne“, ha detto il presidente Arno Kompatscher sottolineando l’importanza di proseguire le azioni di sensibilizzazzione.
La presidente della Commissione provinciale per le apri opportunità, Ulrike Oberhammer, ha citato alcuni dati riferiti al fenomeno della violenza in Italia ed in Alto Adige. Ogni 3 giorni viene uccisa una donna. Nel 2021 in Italia sono finora 103 le donne uccise nella maggior parte dei casi dall’attuale partner o dall’ex compagno. Il 27% dei casi di violenza sulle donne non vengono denunciati.
“Il fenomeno della violenza sulle donne, che non accenna a recedere, è una questione che investe l’intera società“, ha detto la vicepresidente Donatella Califano sottolineando come, però, manchi la percezione da parte dei cittadini e l’approccio alla tematica risulti difficile. “Per tale ragione necessitiamo di una visione politica ampia al fine di promuovere il cambiamento: stiamo facendo passi importanti: il presidente Kompatscher ha sottoscritto la Carta europea per l’uguaglianza alla quale faranno seguito azioni concrete con il Piano d’azione per la parità di genere“, così Califano.
“In Consiglio provinciale sarà trattata a breve la proposta di legge sulla prevenzione della violenza sulle donne che fa riferimento alla Convenzione di Instanbul. La prevenzione è un punto centrale e pertanto bisogna puntare sulla forte rete di servizi presente in Alto Adige e lavorare in sinergia“, ha fatto presente l’assessora Waltraud Deeg
“Un uomo che esercita in modo vile violenza su una donna, lo fa perché si sente inferiore a lei. Ho appoggiato con piacere l’iniziativa di illuminare di rosso un palazzo simbolico ed importante come quello della Giunta provinciale, perché è giusto sensibilizzare l’opinione pubblica, ma non dimentichiamoci però che c’è bisogno di una ferma condanna, leggi chiare e pene severe ed esemplari su chi esercita violenza sulle donne, per porre finalmente fine a questo fenomeno“, così si è espresso l’assessore, Massimo Bessone.
Azioni di sensibilizzazione
La coordinatrice del gruppo di lavoro della Commissione “Contro la violenza sulle donne”, Anna Wieser, ha quindi illustrato le varie azioni programmate in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne 2021; le iniziative si svolgeranno tra il 25 novembre ed il 10 dicembre 2021, Giornata internazionale dei diritti umani. In tutti i Comuni altoatesini saranno affissi i manifesti e distribuiti gli adesivi con il messaggio “Difendetevi, l’aiuto c’è – Wehrt Euch, es gibt Hilfe“e i relativi contatti d’emergenza. Complessivamente si tratta di circa 9.000 fra manifesti e autoadesivi volti a sensibilizzare la società e diffondere informazioni su centri di aiuto, che le organizzazioni dirameranno in loco nei vari Comuni altoatesini. È possibile scaricare online questi materiali.
Prosegue la campagna di sensibilizzazione “Posto occupato – Besetzter Platz“ , avviata nel 2013 come reazione e protesta contro l’elevato numero di vittime di violenza. La campagna è in ricordo delle donne uccise che non potranno più occupare quel posto, a teatro, sul bus, a scuola, nella società. Aderire è semplice: è possibile partecipare con una sedia rossa, con delle scarpe rosse e abbinare il manifesto e la locandina esponendoli presso scuole, Comuni, negozi, associazioni.
Inoltre, vi è l’azione del “Fiocco bianco – Weiße Schleife“, indossato dagli uomini quale segno di rifiuto di ogni forma di violenza sulle donne. “Invitiamo gli uomini ad indossare il fiocco bianco. Abbiamo inviato questo invito a politici, membri della Giunta provinciale, consiglieri provinciali, i sindaci dei Comuni altoatesini, e i presidenti delle maggiori organizzazioni locali”, ha detto la presidente della Commissione Oberhammer. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher e l’assessore provinciale Massimo Bessone lo indossano già.
Un’altra azione è quella di porre sulla finestra delle abitazioni “La candela rossa – Rote Kerze” come segno del fatto che ”La violenza sulle donne non è una cosa privata – Gewalt an Frauen ist keine Privatsache“. La presidente Oberhammer ha invitato tutte le cittadine e i cittadini, per 17 giorni, tra il 25 novembre e il 10 dicembre, dalle ore 19.00, a collocare una candela alla finestra o sul balcone della propria abitazione: “Illuminiamo assieme l’Alto Adige e diamo un segnale visibile che la società altoatesina non tollera la violenza sulle donne”, ha detto Oberhammer.
Anche l’Amministrazione provinciale darà questo segnale: grazie alla Ripartizione patrimonio, che fa capo all’assessore provinciale, Massimo Bessone, Palazzo Widmann, in piazza Silvius Magnago 1 a Bolzano, la sera del 25 novembre 2021, tra le ore 17.00 e le 22.00, verrà illuminato ed apparirà la scritta in rosso: “La violenza sulle donne non è una questione privata! – Gewalt an Frauen ist keine Privatsache!”.
Al tema della violenza sulle donne, o meglio alla libertà dalla violenza, è dedicata anche l’edizione speciale della rivista “eres”, dove vengono illustrati i vari aspetti della violenza e i modi per non incappare in situazioni di violenza o per uscirne.
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