Attaccato da uno sciame di vespe in Trentino, è morto l’ex portiere meranese Gunther Mair

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Stava lottando come un leone fra la vita e la morte da venerdì. Purtroppo non ce l’ha fatta.  Gunther Mair, 61enne di origini meranesi a Trento ormai da decenni ha perso la sua ultima partita e si è spento nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento.

Mair stava tranquillamente passeggiando con la moglie e la cognata tra i boschi di Pinè, quando nel pomeriggio di venerdì uno sciame lo ha attaccato, causandogli un arresto cardiaco.

Nelle ultime ore la situazione era diventata gravissima e l’apprensione per la salute di Gunther Mair, ex portiere negli anni ’80 e ’90 e oggi allenatore delle giovanili del Levico Terme, era molta. Poi la triste notizia.

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L’ex portiere meranese, da poco in pensione, era stato protagonista di alcune pagine storiche del Calcio Trento. Dopo un passaggio con il Martina in serie C2 e la Salernitana in C1, aveva giocato anche a Rovereto e Arco.

Lascia la moglie Aurora, i figli Mirko e Michael. Arriva anche il cordoglio del Levico Calcio che sulla sua pagina social scrive:«Una notizia tragica che non avremo mai voluto dare. Questa mattina se ne è andato un pezzo di storia calcistica trentina e un gentiluomo nella vita. Il nostro portierone Gunther Mair non c’è l’ha fatta. La Società e tutto il mondo gialloblù abbracciano increduli e commossi la moglie Aurora, i figli Mirko e Michael, certi che dall’alto il nostro Gunterone continuerà a seguire con occhio attento la sua famiglia e i tanti portieri che con tanto amore ha cresciuto in questi anni. Ciao Gunther».

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