Arte e osservazione naturalistica in Albrecht Dürer: conferenza al Museo di Scienze

Pubblicità

Il primo Rinascimento fu un periodo caratterizzato dalla compenetrazione di arte e scienza. I confini tra le due discipline non erano sempre chiari e ciò vale anche per Albrecht Dürer (1471-1528), il più importante pittore tedesco dell’epoca.

Come molti suoi colleghi, anche Dürer fissava le proprie osservazioni naturalistiche in schizzi e studi, per esercitarsi e provare nuove tecniche, ma anche per utilizzarli per lavori su commissione.

Di Dürer e del ruolo della sua arte nell’osservazione scientifica parlerà Anja Grebe, una delle maggiori esperte dell’artista tedesco, in una conferenza in programma martedì 16 aprile, alle ore 20 al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

La relatrice analizzerà inoltre l’acquarello, assai noto, raffigurante una lepre, che Dürer portò con sé per tutta la durata della sua vita.

Anja Grebe insegna Storia culturale e Scienze delle collezioni museali all’Università danubiana di Krems (Austria), dove è vicedirettrice del Dipartimento di Scienze dell’Arte e della Cultura. È autrice di diversi libri.

La conferenza, dal titolo “Dürers Hase oder Kunst und naturwissenschaftliche Beobachtung bei Albrecht Dürer”, si tiene in tedesco. L’ingresso è libero.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano