Appello Uil Scuola: “Ristrutturare l’ex Pascoli per restituirla agli studenti”

La scuola si appresta ad affrontare nuovi cambiamenti strutturali. Il ritorno tra i banchi non ha una data certa (a questo punto difficilmente in questo anno scolastico) ma sicuramente non potrà essere come prima. Il sindacato regionale della Uil Scuola chiama la Provincia ad una pronta reazione.

“Chiediamo un tavolo con l’amministrazione provinciale in modo urgente – l’appello del segretario Marco Pugliese – . Un confronto tra rappresentanti istituzionali e sindacati per iniziare a pianificare come ripartire. Anche perché settembre non è poi così lontano e siamo già in ritardo nel pianificare il dopo”.

Il primo nodo sarà quello degli spazi di sicurezza.

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“Questo tavolo – continua Pugliese – deve trovarli come se fosse una commissione d’intervento. Ieri il ministro Lucia Azzolina è stata molto chiara: non si tornerà a scuola come eravamo abituati. Ci vorranno distanze più ampie, studenti e docenti ad almeno un metro di distanza, classi più piccole e aule più ampie. Come ci organizziamo? Dove le troviamo? Dove mettiamo i nostri ragazzi?”.

Uil Scuola ha già elaborato un’idea: “Pensiamo al complesso dell’ex Pascoli in via Longon a Bolzano che basta ristrutturare in queste settimane o alcuni spazi dell’Eurac che sono sotto-utilizzati. Lo stesso Noi Park ha luoghi che potrebbero servire a questa esigenza. Non potremmo più avere classi con 28 alunni quindi prima di tutto ci vuole un recupero totale degli spazi fisici.

La soluzione più plausibile, in questo momento, è che non si possano avere più di una decina di studenti per classe: un dato che chiarisce l’urgenza. Possibile anche che si debbano fare delle rimodulazioni di orari”.

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Non si tratta, però, dell’unico aspetto da risolvere.

“Fatto questo a tappeto bisogna rivedere tutte le connessioni e i supporti tecnologici online strutturando questo lavoro in modo intelligente. Siamo abbastanza preoccupati del ritardo nel pensare al futuro che stiamo iniziando a maturare”.