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Alto Adige

Aperture anticipate, M5S: “Caos fra cittadini e dubbi per gli esercenti”

Pubblicato

5 anni fa

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Con le prime aperture, anticipate rispetto a quanto pianificato dal Governo che intende invece far partire la fase due dal 18 maggio, si affacciano in Alto Acdige anche gli innumerevoli dubbi degli esercenti e le prime multe.

Così il consigliere provinciale M5S Diego Nicolini “Hanno voluto accelerare i tempi di riapertura senza approfondire gli aspetti critici che potevano presentarsi, così il caos che ha caratterizzato la nascita di questa legge provinciale, si traduce ora nel caos fra i cittadini e in dubbi per esercenti e clienti.

Alcuni esercizi scelgono di non aprire perché non riescono a capire esattamente quali siano le effettive coperture Inail, altri aprono e si ritrovano a dover pagare delle multe che mettono a dura prova titolari e avventori.






Montano anche le tensioni tra sindacati ed associazioni di categoria, sempre più convinti che questa legge sia frettolosa e lacunosa. Probabilmente l’impugnazione della legge da parte del Governo verrà affrontata già durante l’odierno Consiglio dei Ministri”.

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