Apertura con polemica in consiglio. Tammerle e Knoll storpiano il giuramento e promettono fedeltà all’autodeterminazione

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Si è insediato poco dopo le dieci di questa mattina (14 novembre) il nuovo consiglio provinciale di Bolzano.

Thomas Widmann è stato eletto presidente. Vice presidente italiano è Massimo Bessone della Lega e vice presidente ladino l’ex deputato Svp Daniel Alfreider.

Giuramento bilingue per i rappresentanti del Team Koellensperger, così come parole in italiano e tedesco sono state pronunciate anche da alcuni consiglieri della Lega. Diverso l’atteggiamento da parte dei due consiglieri della Suedtiroler Freiheit, Sven Knoll e Myriam Atz Tammerle, che hanno detto in tedesco: “Lo giuro e mi impegnerò nel rispetto della costituzione per l‘autodeterminazione“.

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Una boutade decisamente fuori luogo aspramente criticata da Alessandro Urzì di L’Alto Adige nel cuore, che ha messo in discussione la validità del giuramento e ha parlato di “una provocazione e una mancanza di rispetto nei confronti dell’aula”.

Sono 35 i consiglieri di cui 19 al primo incarico.

La prima azione con una riunione dei partiti presenti in consiglio è stata la ricerca di una soluzione per la nomina dell’ufficio di presidenza. Il regolamento interno parla infatti di maggioranza e opposizione, ma la nuova giunta non è ancora stata definita.

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In attesa della nuova giunta gli incarichi sono da intendersi provvisori. Gli eletti si impegneranno quindi a mettere a disposizione il loro posto quando sarà definita la nuova maggioranza.