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Bolzano Provincia

Anziana derubata di gioielli e 500 euro in contanti da falsi carabinieri: arrestati due campani

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Il Comando Compagnia Carabinieri di Vipiteno, il 29 gennaio, ha ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini locali riguardanti telefonate sospette ricevute sulle linee fisse domestiche.

Gli interlocutori, che si presentavano come Carabinieri, hanno avvertito le potenziali vittime d’incidenti stradali in cui sarebbero stati coinvolti i loro figli. I truffatori, con toni allarmisti, hanno sostenuto che i figli fossero stati arrestati e che fosse necessario versare una cauzione ingente per evitare il carcere.

Delle decine di segnalazioni di truffa arrivate, una, purtroppo, si era consumata.






Una signora di 87 anni ha dapprima ricevuto una telefonata da un falso avvocato riferendole che suo figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente, durante il quale avrebbe investito un uomo anziano. L’avvocato ha spiegato che, per evitare l’arresto del figlio, la signora avrebbe dovuto pagare una cauzione di 18.000 euro.

Inoltre le ha chiesto di consegnare tutti i suoi beni preziosi per poi, sempre al telefono, cambiare interlocutore, questa volta con un fantomatico “Comandante dei Carabinieri”, che le ha ordinato di mettere tutti i suoi gioielli e soldi sul tavolo, in attesa di un collega che sarebbe passato poco dopo a ritirarli.

Immediatamente dopo la telefonata, la signora, fortemente allarmata, si è rivolta alla sua vicina di casa chiedendole aiuto, e questa l’ha raggiunta a casa. Entrambe le donne sono state ulteriormente ingannate al telefono dai truffatori, nel convincere la vicina ad andare alla caserma dei Carabinieri di Vipiteno per chiedere ulteriori chiarimenti.

Tuttavia, quando la vicina è arrivata al cancello della caserma, i truffatori le hanno indicato di recarsi urgentemente all’Ospedale di Vipiteno, affermando che il figlio della anziana signora stava peggiorando e che i Carabinieri stavano andando lì.

Mentre la vicina è stata dunque distratta all’Ospedale, un truffatore si è presentato alla porta dell’anziana signora, riuscendo a farsi consegnare dalla stessa diversi gioielli e una somma di 500 euro in contante. Quando la signora ha realizzato l’inganno, il truffatore si era già allontanato.

I veri carabinieri sono immediatamente intervenuti, raccogliendo informazioni e avviando una serie di verifiche, incluse le riprese delle telecamere di sorveglianza nelle vicinanze. Le ricerche iniziali non hanno portato a risultati immediati.

Grazie alla cooperazione tra il Comando Stazione Carabinieri di Vipiteno e il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Vipiteno, le indagini si sono intensificate.

E’ stato individuato un veicolo sospetto, intestato ad una società di noleggio, frequentemente utilizzato da persone pregiudicate, transitato nella zona di Vipiteno il giorno della truffa. Ulteriori indagini hanno portato all’identificazione di due sospetti campani, entrambi pregiudicati, poi denunciati alla Procura di Bolzano per truffa aggravata in concorso.

Il Comandante della Compagnia di Vipiteno, Capitano Francesco Lorenzi, soddisfatto dell’esito dell’operazione ha dichiarato: “Questo episodio evidenzia l’importanza della prevenzione e della consapevolezza da parte dei cittadini, in particolare degli anziani, nei confronti di possibili truffe.

I nostri sforzi continueranno a concentrarsi sulla tutela delle persone più vulnerabili, come dimostrano anche i numerosi incontri organizzati con gli anziani in tutta l’alta Val d’Isarco. Invito quindi la popolazione a rimanere sempre vigile e a segnalare immediatamente qualsiasi comportamento sospetto, affinché possiamo continuare a garantire la sicurezza delle nostre comunità.”

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