Animali domestici in Parlamento, la nuova proposta della senatrice Biancofiore

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Aprire le porte dei palazzi della politica ai cani e ai gatti dei parlamentari. La richiesta parte dalla capogruppo dei centristi al Senato, Michaela Biancofiore che si troverebbe spesso a doversi assentare per accudire il suo cane anziano e malato. “Non è accettabile che gli animali domestici possano entrare ovunque ma non negli uffici di chi scrive le leggi, tra le quali la riforma che ha inserito la tutela degli animali in Costituzione “: ha commentato Biancofiore.

Dopo la proposta della centrista, il Presidente del Senato Ignazio la Russa avrebbe aperto un’istruttoria chiedendo appunto di valutare la possibilità di far entrare gli animali domestici dei parlamentari.

Al momento però, le incognite restano diverse, come ad esempio quali sarebbero gli spazi? A chi spetterebbe il compito di gestire i bisogni degli animali? e molto altro. Quel che è certo, è che ora il compito di decidere se bocciare o accettare la richiesta toccherà ai questori. In molti ora attendono buone notizie per il 22 giugno, che non è a caso, è la giornata mondiale degli animali domestici in ufficio.

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