Alto Adige
Alto Adige e Trentino, appello congiunto delle imprese ai governatori: fateci aprire subito
I presidenti delle Unione di Trento e di Bolzano, Giovanni Bort e Philipp Moser hanno inviato in mattinata un appello congiunto ai presidenti delle Giunte provinciali di Trento e di Bolzano Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher.
L’obiettivo è sollecitare un intervento delle Province Autonome per cercare di evitare i danni gravissimi provocati dal prolungamento delle chiusure delle imprese del terziario.
Gli effetti del lockdown prolungato, infatti, rischiano di essere devastanti per l’economia locale, fatta di piccole e medie imprese. Ad essere in pericolo è un intero territorio, sostenuto da un tessuto economico in grave difficoltà.
«Il commercio al dettaglio, per esempio, – spiegano i presidenti Bort e Moser – dovrà̀ tentare di smerciare grandi stock di merce in magazzino – molta della quale rimarrà̀ invenduta – e dovrà̀ approntare sistemi di distribuzione più̀ complicati e costosi.
Problema che diventa gravissimo per i piccoli esercizi, già̀ sottoposti alla concorrenza della grande distribuzione online, a cui si somma una sostanziale contrazione della domanda per il generalizzato calo di reddito delle famiglie. Altrettanto grave sarà̀ la situazione di ristoranti e pubblici esercizi, che dovranno affrontare una drastica riduzione dei coperti e, di conseguenza, di lavoro e profitti».
In Trentino e in Alto Adige le imprese del commercio e della gastronomia sono circa 7.200 e danno lavoro a 15.000 addetti, quelle del terziario di mercato oltre 15 mila per 60.000 addetti complessivi.
La crisi questi comparti significa una perdita del PIL delle due provincie sicuramente superiore all’11/13%, con un calo proporzionale delle risorse di bilancio derivanti da minori entrati.
Ciò che chiedono i presidenti delle due organizzazioni è la riapertura immediata delle imprese del dettaglio, della ristorazione, dei pubblici esercizi: «Chiediamo ai Presidenti della Provincia di Bolzano e Trento l’adozione di idonei provvedimenti volti a garantire la riapertura immediata ovvero a decorrere dal 4 maggio prossimo di tutte le imprese del commercio al dettaglio non alimentare e dei pubblici esercizi e ristorazione. Qualora non si ottenesse una riapertura immediata, il rischio sarebbe il fallimento di un considerevole numero di imprese e la perdita di numerosi posti di lavoro, con un ulteriore aggravamento della crisi economica e sociale che stiamo già̀ vivendo».
scarica qui la lettera spedita ai presidenti delle Giunte provinciali di Trento e Bolzano.
-
Italia & Estero2 settimane fa
Modificati i risultati dei test: in Cina arrestato il presidente di Astrazeneca
-
Ambiente Natura2 settimane fa
La sfida della biodiversità forestale di fronte ai cambiamenti climatici
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato ladro seriale di biciclette: espulso pregiudicato marocchino
-
Sport2 settimane fa
Obbligo dell’airbag nelle gare di sci: un passo verso una maggiore sicurezza
-
Società2 settimane fa
Il CTCU lancia “Espertoconsumatori.info”: il portale per risolvere problemi quotidiani dei consumatori
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Furto al supermercato di Bronzolo: arrestati tre sospetti grazie all’intervento dei Carabinieri
-
Abitare1 settimana fa
Consigli su come creare più spazio in casa
-
Italia ed estero2 settimane fa
Hollywood in lacrime: il clamoroso flop delle star pro-Kamala
-
Bolzano2 settimane fa
Spaccio di droga in città: tunisino fermato e droga sequestrata, decreto di espulsione
-
Sport2 settimane fa
Inaugurata la 126ª edizione di Fieracavalli
-
Italia & Estero2 settimane fa
Rimosso un tumore di 30 chili ad una donna 75 enne: l’intervento a cielo aperto
-
Sport2 settimane fa
Tennis, Atp finals: niente sfida tra Sinner e Alcaraz, che va con Zverev