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Alto Adige ‘blindato’: le nuove regole. Kompatscher: “Colpa delle varianti Covid. Lockdown inevitabile”

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Verrà firmata questa sera la nuova ordinanza provinciale che prevede misure più rigide per il contenimento dei contagi da Covid-19 in Alto Adige. Il provvedimento sarà valido a partire da lunedì 8 febbraio a domenica 28 febbraio. Tra le principali novità vi sono il divieto di spostamento tranne che per motivi di lavoro, studio, salute e di necessità, la chiusura di barristoranti, strutture ricettive per turisti e negozi (ad eccezione di quelli che vendono beni necessari alla vita quotidiana previsti dai codici ATECO), il ritorno della didattica a distanza nelle scuole, l’obbligo di indossare la mascherina FPP2 negli ambiti considerati a rischio e i test nelle aziende artigiane e produttive.

Proprio la prima mutazione del virus rilevata ufficialmente in Alto Adige, con le nuove varianti che rendono la diffusione molto più rapida, ha spinto la Giunta provinciale a prendere la decisione di inserire misure più rigide.

La situazione è seria – ha commentato l’assessore alla salute Thomas Widmann – e c’è bisogno dell’impegno di tutti. Sono sempre più convinto che serva un patto con la popolazione, perché solo tutti assieme possiamo impedire la diffusione del Coronavirus”.






Didattica a distanza nelle scuole

Le scuole medie e superiori torneranno alla didattica a distanza a partire da lunedì 8 febbraio, mentre da giovedì 11 febbraio sarà il turno delle scuole elementari. La settimana successiva gli istituti saranno chiusi per le vacanze di Carnevale, e al rientro (lunedì 22 febbraio) riprenderanno le lezioni in presenza per scuole elementari e scuole medie. Ragazze e ragazzi delle scuole superiori, invece, dovranno seguire per un’ulteriore settimana le lezioni con la modalità della didattica a distanza.

I numeri ci dicono che i protocolli di sicurezza applicati nelle scuole funzionano – ha commentato l’assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato – la scelta di chiudere è però una scelta obbligata dai dati sui contagi, che purtroppo non stanno calando. La didattica a distanza ripartirà, forte della positiva esperienza maturata in questi mesi”.

L’assessore alla scuola tedesca e all’economia, Philipp Achammer, dopo aver assicurato che per le aziende saranno previsti anche dei ristori provinciali, in aggiunta a quelli nazionali, ha sottolineato che “abbiamo cercato il più possibile di tenere aperte le attività lavorative e di garantire la didattica in presenza. Negli ultimi giorni le condizioni di base sono cambiate, e questa decisione è stata inevitabile. La chiusura parziale degli esercizi commerciali e la didattica a distanza nelle scuole per le prossime tre settimane ritengo che sia una soluzione accettabile”.

Aperti i servizi socio-sanitari e l’assistenza all’infanzia

L’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg, si è dichiarata soddisfatta per la possibilità di garantire l’apertura dei servizi socio-sanitari e di assistenza all’infanzia (asili nido e scuola materne), “in quanto possiamo offrire sostegno a famiglie, bambini, anziani e persone che attraversano fasi difficili della loro vita, categorie erano risultate particolarmente colpite dal primo lockdown”.

Inoltre, l’assessora Deeg ha ribadito che la campagna delle vaccinazioni sta proseguendo a pieno ritmo nelle case di riposo: “In 54 residenze per anziani su 76 è già iniziata la somministrazione delle seconde dosi di vaccino, e le altre seguiranno nei prossimi giorni. In questo modo possiamo proteggere una delle categorie più a rischio di questa pandemia”.

Durante la conferenza stampa, in attesa della pubblicazione dell’ordinanza, è stato ribadito che potranno rimanere aperte le attività commerciali individuate come necessarie dai codici ATECO, che le attività produttive e artigiane potranno proseguire a patto che vi sia un test periodico dei collaboratori (un confronto con le parti sociali è in programma domani), e che all’interno dei territori comunali sarà consentita l’attività motoria, ma sempre in forma individuale ed evitando ogni tipo di assembramento.

mb



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