Alto Adige
Al via le vendite di fine stagione: i consigli del CTCU
In quasi tutti i Comuni dell’Alto Adige venerdì 16 luglio 2021 prenderanno il via le vendite di fine stagione. Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) ricorda quali sono i consigli da tenere a mente e, soprattutto, che possono essere sì ribassati i prezzi dei prodotti, ma non i diritti dei consumatori.
Un prodotto che presenti, infatti, un vizio (senza che tale vizio fosse stato evidenziato dal negoziante e compensato con un ulteriore ribasso di prezzo), va riparato oppure sostituito con un prodotto equivalente esente da vizi, ai sensi di quanto previsto dalle norme sulla garanzia legale.
Per quanto riguarda le indicazioni del prezzo scontato, esse devono riportare tre elementi: il prezzo di vendita originario, il ribasso di prezzo espresso in percentuale e il nuovo prezzo di vendita, scontato. Chi è a caccia di occasioni farà bene a dare un’occhiata alle vetrine già in anticipo, in modo da mettersi al riparo da prezzi “gonfiati”.
Ecco i consigli del CTCU:
– prima di un acquisto è consigliabile confrontare sempre le offerte di più punti vendita;
– attenzione alla distinzione, prevista dalla legge, tra “merce in saldo” e “merce ordinaria”;
– i prezzi pubblicizzati devono essere praticati nei confronti di tutti gli acquirenti senza distinzione alcuna, senza limitazioni quantità e senza abbinamento di vendite, fino ad esaurimento delle scorte. Dell’esaurimento delle scorte il pubblico deve essere chiaramente informato con avviso posto all’esterno del negozio;
– anche per le svendite di fine stagione vale il consiglio di conservare accuratamente lo scontrino di cassa o la fattura, che potranno tornare utili nel caso di eventuali reclami nei confronti del commerciante o nel caso di denuncia di un danno;
– dal 2016 i commercianti, gli artigiani e i liberi professionisti hanno l’obbligo di accettare pagamenti anche tramite bancomat e carta di credito (salvi i casi di oggettiva impossibilità tecnica);
– i commercianti non sono tenuti, in genere, a ritirare i prodotti che non risultino difettosi; questo sia durante il periodo delle svendite che durante la stagione ordinaria. Se lo fanno è solo per atto di cortesia. La sostituzione di merce acquistata in svendita, che non presenti difetti, è per lo più esclusa espressamente dal venditore. Per chi desideri usufruire dell’eventuale sostituzione della merce acquistata, sarebbe opportuno farsi indicare tale possibilità dal commerciante sullo scontrino di cassa o sulla fattura;
– come sopra accennato, riduzione di prezzo non significa anche riduzione dei diritti dei clienti. Vale la regola: anche nel caso di prezzi super scontati, il cliente ha sempre diritto di ricevere merce priva di difetti. Qualora venga posto in vendita un articolo a prezzo scontato, perché magari un po’ sporco oppure perché presenta ombreggiature di colore, tali imperfezioni devono essere sempre segnalate o fatte presenti al compratore, da parte del negoziante;
– il cliente può presentare reclamo, anche in un momento successivo all’acquisto, per qualsiasi vizio o imperfezione che non siano stati segnalati espressamente dal negozio al momento dell’acquisto. Il periodo entro il quale si può far valere la garanzia per eventuali difetti del prodotto è di due anni a partire dalla data dell’acquisto. Il difetto va denunciato entro 60 giorni dalla sua scoperta. Nei primi 6 mesi dall’acquisto l’onere di provare che il difetto non era presente al momento della vendita, è a carico del venditore.
Non solo nei negozi fisici …
Oltre allo shopping di fine stagione nei negozi, i saldi partono anche online, e per evitare spiacevoli sorprese e acquistare in sicurezza, i/le consumatori/trici dovrebbero attenersi ai seguenti consigli:
Prima dell’acquisto:
– Controllate la pagina web: sono fornite le informazioni legali? Le condizioni generali di vendita contengono informazioni esaustive?
– Confrontate i prezzi: attenzione alle offerte esageratamente vantaggiose!
– Non lasciatevi sopraffare dalla frenesia degli acquisti
– Scegliete modalità di pagamento il più possibile sicure come ad esempio carta di credito o Paypal. Sono sconsigliati i bonifici bancari.
– Leggete le recensioni online.
– Privacy: attenzione ai dati che vengono richiesti, e soprattutto, non rispondete a e-mail che chiedono di fornire dati relativi all’account (ad esempio e-mail e password).
Dopo l’acquisto:
– Metodo di pagamento: attenzione alle e-mail che sembrano provenire dal negozio / dal marketplace online che chiedono di modificare il metodo di pagamento prescelto in sede di ordine.
– Verificate subito la merce consegnata. Reclamate subito per iscritto nei confronti del venditore in caso di problemi.
– Documentate i danni con foto e video.
– Non dimenticate che avete un diritto di ripensamento.
Il consiglio in più:
Se volete acquistare prodotti elettronici e elettrodomestici, consultate attentamente“l’etichetta energetica” (obbligatoria per alcuni elettrodomestici come tv, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, ma non per altri prodotti più piccoli come ad esempio smartphone e tablet).
Se l’acquisto riguarda apparecchi TV o decoder, verificate inoltre che rispettino gli standard di trasmissione a cui si passerà a breve con il passaggio al Nuovo Digitale Terrestre (sono anche previsti dei bonus per l’acquisto)!
Qualora dovessero sorgere problemi in seguito ad un acquisto online, ricordiamo che presso il Centro Europeo Consumatori Italia è insediato il punto di contatto nazionale della piattaforma ODR:
La piattaforma ODR è una pagina web interattiva, disponibile in tutte le lingue dell’UE, messa a disposizione dalla Commissione europea come strumento per la risoluzione delle controversie per acquisti online in Italia o in altri Paesi membri dell’UE. Si tratta di uno strumento completamente gratuito per i/le consumatori/trici, che dovrebbe favorire gli stessi nel conoscere e far valere i propri diritti nei confronti dei venditori, chiedendo una conciliazione bonaria e stragiudiziale delle controversie, che taglia costi e durata rispetto ad una disputa giudiziale.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il consulente ODR presso il punto di contatto ODR dell’ufficio di Bolzano all’indirizzo dedicato: [email protected].
Ulteriore possibilità è quella di attivare una procedura di conciliazione direttamente pressol’organismo istituito dal CTCU, Conciliareonline.it. Basta collegarsi al portale all’indirizzowww.conciliareonline.it per accedere alla procedura gratuita di risoluzione extragiudiziale delle controversie di consumo derivanti da vendite di beni e servizi online. Possono accedervi tutti i consumatori del Trentino – Alto Adige e tutti coloro che hanno acquistato online da un’azienda con sede in Regione.
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