Ambiente Natura
Al via i lavori di ripristino della storica diga della Val Martello
La storica diga in Val Martello fu costruita dal 1891 al 1893 per proteggere la valle da un’esondazione del lago glaciale che si trova a monte. “Sebbene l’utilizzo principale della diga sia ora limitato, a causa del massiccio ritiro del ghiacciaio Zufallferner, quest’opera rimane un’importante struttura di protezione dalle inondazioni.
Inoltre, è un’eccezionale testimonianza dell’ingegno e dell’inventiva dell’uomo e verrà ora preservata come tale attraverso il suo ripristino“, sottolinea l’assessore provinciale alla Protezione civile, Arnold Schuler.
“Abbiamo constatato un brusco deterioramento della struttura statica con molteplici e continue misurazioni e quindi consideriamo inevitabile l’esecuzione di lavori di ripristino“, rimarca l’ingegnere di progetto e direttore dei lavori Jürgen Schäfer, dell’Ufficio idrologia e dighe dell’Agenzia per la Protezione civile. L’uso di materiale prelevato dal sito e le tecniche di lavorazione appropriate dovrebbero garantire l’armonia tra la struttura storica, il suo rinforzo e l’ambiente alpino. La diga, nel suo punto più alto, raggiunge un’altezza di 19,3 metri.
Lavori previsti da inizio luglio a fine settembre
La squadra di costruzione coordinata dal capomastro Hansjörg Stricker inizierà i lavori preliminari alla fine di giugno. Il sentiero escursionistico è già stato deviato e segnalato in loco. I lavori di costruzione, che inizieranno all’inizio di luglio e si concluderanno presumibilmente entro la fine di settembre di quest’anno, sono realizzati dall’Ufficio bacini montani in collaborazione con l’Ufficio Parco Nazionale dello Stelvio, la stazione forestale di Laces e il comune di Martello.
Nel corso di oltre un secolo dalla realizzazione della diga, le acque sotterranee, provenienti dallo scioglimento della neve e del ghiacciaio, si sono lentamente e costantemente infiltrate nella diga in ricerca naturale di una via preferenziale verso valle. Queste vie di infiltrazione hanno lentamente allontanato il materiale più fine costituente il corpo impermeabile della diga.
Di conseguenza, si è verificato un lento cedimento del corpo della diga, accelerata nel corso dello scorso anno, con un parziale scivolamento dell’argine lato monte presso la sezione principale. Per questo motivo, uno dei principali interventi di risanamento consiste nell’allontanamento delle acque prima che raggiungano la diga. In contemporanea verrà ripristinata l’impermeabilizzazione sotterranea e fuori terra presso la sezione principale.
Nel corso dei 130 anni trascorsi dalla costruzione della diga, i flussi di acqua sotterranea provenienti dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai hanno causato un lento svuotamento del materiale fine dal nucleo della diga. Il lento cedimento del corpo della diga, che si è accelerato nell’ultimo anno, con un parziale scivolamento della sezione a monte della sezione principale.
“Una delle misure di ripristino più importanti è ora quella di deviare l’acqua di superficie prima che raggiunga la diga. Allo stesso tempo, è prevista l’impermeabilizzazione sotterranea e fuori terra della sezione trasversale principale“, dice il responsabile del cantiere Martin Eschgfäller, dell’Ufficio provinciale sistemazioni bacini montani ovest dell’Agenzia per la Protezione civile
Ottimizzare gli interventi, ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente
Il cantiere si trova a 2300 metri sul livello del mare e può essere raggiunto solo a piedi o in elicottero. “La pianificazione dei lavori di riabilitazione e del relativo cantiere doveva quindi essere preparata con particolare attenzione”, sottolinea Jürgen Schäfer. “Abbiamo cercato di ottimizzare gli interventi, di minimizzare l’impatto sull’ambiente e di ridurre i tempi di costruzione. Abbiamo prestato particolare attenzione a non disturbare i due gipeti con i loro piccoli, che ora sono quasi pronti a volare, e a preservare i mulini del ghiacciaio nella loro interezza quando il vecchio letto del torrente si dirama dall’attuale corso della Plima”. Il progetto prevede un investimento complessivo di 500.000 euro.
-
Italia & Estero2 settimane fa
Tragedia sul Mar Rosso: sub italiano muore dopo l’attacco di uno squalo, un altro rimane ferito
-
Italia & Estero6 giorni fa
Dramma in Egitto: bimbo di 9 anni muore mentre è in vacanza
-
Bressanone2 settimane fa
In Porsche, si fingono poliziotti: denunciati e allontanati da Bressanone
-
Val Pusteria3 giorni fa
Dramma a scuola: bambino di 7 anni muore dopo un malore
-
Bolzano Provincia3 giorni fa
Bolzano, una svolta possibile: visione e ambizione per il futuro della città
-
Bolzano Provincia7 giorni fa
Arrestati i due ex poliziotti fermati giorni fa. Indagini sulla provenienza dei beni sequestrati
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Miracolo sulla neve: giovane scivola in un dirupo e viene salvato dalla Polizia di Stato
-
Italia & Estero2 settimane fa
Capodanno di Sangue in Germania: cinque morti per i “botti”
-
Italia & Estero2 settimane fa
Disastro aereo in Corea del Sud: 151 morti, si indaga sulle cause (VIDEO)
-
Italia & Estero1 settimana fa
Primo femminicidio-suicidio del 2025: la strage continua
-
Italia & Estero2 settimane fa
Capodanno blindato: vietatissimi i botti nelle città italiane, zone rosse per prevenire risse
-
Bolzano Provincia1 settimana fa
Ieri traffico in tilt in Trentino-Alto Adige: code chilometriche e rallentamenti sul Brennero