Aggressione all’Ospedale “San Maurizio”: denunciato ed espulso cittadino marocchino

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Nella notte tra giovedì e venerdì, un acceso episodio di violenza ha scosso l’Ospedale “San Maurizio” di Bolzano. Un uomo di 33 anni, identificato come A.J., cittadino marocchino con precedenti penali e in condizione irregolare sul territorio italiano, ha aggredito un addetto alla vigilanza dopo essere stato sottoposto a una visita medica al pronto soccorso.

L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto prontamente su segnalazione del personale medico, che aveva richiesto supporto per contenere un soggetto particolarmente violento. La Squadra “Volanti” della Polizia di Stato è giunta rapidamente sul posto, riuscendo a localizzare e bloccare l’aggressore grazie alle indicazioni fornite dalla guardia giurata presente.

Secondo le ricostruzioni, A.J., dopo la visita medica, ha cominciato a inveire contro il personale sanitario e gli addetti alla sicurezza, accusandoli con toni deliranti di avergli sottratto uno zaino. La situazione è degenerata quando l’uomo ha aggredito fisicamente la guardia giurata intervenuta per cercare di calmarlo. L’addetto alla vigilanza ha riportato graffi e contusioni all’avambraccio, con una prognosi di guarigione stimata in tre giorni.

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L’aggressore è stato arrestato e portato in Questura per ulteriori accertamenti. Dopo la raccolta delle testimonianze e la denuncia della vittima, l’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica per lesioni volontarie a incaricato di pubblico servizio.

In seguito agli eventi, il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso un decreto di espulsione per A.J., in considerazione dei suoi precedenti penali e della sua presenza irregolare sul territorio nazionale.

L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza negli ospedali e sulla gestione degli ingressi irregolari nel Paese, con particolare attenzione alla tutela del personale sanitario e di vigilanza che opera in situazioni di potenziale pericolo.

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