Alto Adige
Affrontare gli abusi sessuali: il gruppo di lavoro inizia a lavorare
A novembre la Giunta provinciale ha deciso di istituire, su proposta dell’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg un gruppo di lavoro per sviluppare strategie per affrontare gli abusi sessuali.
Ieri (20 gennaio) si è svolta la prima riunione di questo gruppo di lavoro trasversale e ad ampio raggio. Ne fanno parte la presidente del Consiglio provinciale, Rita Mattei, Petra Frei, direttrice dell’Ufficio per la tutela dei minori e l’inclusione sociale, Sibylle Tschager dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, Johanna Brunner, della Diocesi di Bolzano-Bressanone, la Difensora civica, Gabriele Morandell, l’ex giudice del tribunale dei minori, Margit Fliri Sabbatini, e il consigliere provinciale, Franz Ploner.
Ploner, insieme ad altri membri del Consiglio provinciale, aveva presentato una mozione dal titolo “Superare il tabù degli abusi sessuali a livello sociale e adottare delle misure per affrontare il problema degli abusi sessuali su minori e adulti vulnerabili commessi all’interno di istituzioni religiose e pubbliche in Alto Adige”. In maggio la mozione è stata approvata a maggioranza dall’assemblea plenaria del Consiglio provinciale.
Affrontare il problema in maniera attiva
Nel corso del primo incontro di oggi, il presidente Arno Kompatscher e l’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg, hanno ringraziato tutti i membri per la loro disponibilità a collaborare ed hanno sottolineato insieme l’importanza di affrontare attivamente questo importante problema.
“È importante cogliere l’intera portata di questo problema e vedere quale sostegno e assistenza è già disponibile, ma anche dove è possibile migliorare il sostegno“, ha sottolineato Kompatscher. Per l’assessora Deeg, si tratta di fare luce su un problema per ottenere un cambiamento: “La questione è molto delicata, ma dobbiamo affrontarla attivamente, anche perché è molto diffusa. Quando le cose vengono messe in evidenza, succedono molte cose: questo può innescare un cambiamento sociale”, è convinta Deeg.
Il problema degli abusi sessuali è più vicino di quanto si voglia ammettere: “Se apriamo consapevolmente gli occhi, purtroppo non dobbiamo guardare lontano per vedere vittime di abusi sessuali.
È giunto il momento di affrontare attivamente questo problema, di sensibilizzare la società e di ampliare le offerte di aiuto“, ha sintetizzato Kompatscher il vero e proprio mandato conferito al gruppo di lavoro. Il gruppo di lavoro inizierà ora la sua attività per poter presentare alla Giunta provinciale, tra qualche mese, delle proposte di intervento.
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