Connect with us

Alto Adige

Orario ridotto nel pubblico, allarme delle imprese: “Così il privato perde terreno”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Il dibattito sulla possibile riduzione dell’orario di lavoro settimanale per i dipendenti provinciali, da 38 a 36 ore, accende le preoccupazioni nel mondo dell’impresa. A intervenire con toni critici è CNA Alto Adige, che per voce del vicepresidente Cristiano Cantisani lancia un monito: “Il settore pubblico, con l’aggiunta di continui benefit e miglioramenti contrattuali a spese della collettività, continua ad erodere personale al privato, mettendo a rischio l’intero sistema economico”.

L’attuale carenza di manodopera, unita a una crescente propensione al cambiamento del posto di lavoro, rende sempre più difficile per le aziende private competere con le condizioni offerte dal comparto pubblico. In questo scenario, ogni ulteriore miglioramento riservato ai lavoratori pubblici rischia di aumentare il divario e creare squilibri nel mercato del lavoro.

“Le nostre piccole e medie imprese sono da sempre delle fucine di formazione”, sottolinea Cantisani. “Sempre più spesso però i titolari si trovano di fronte a collaboratori che, dopo aver acquisito competenze, scelgono di cambiare settore e il più delle volte emigrano verso il pubblico, attratti da contratti più appetibili”. Una dinamica che, secondo CNA, finisce per penalizzare chi investe tempo e risorse nella crescita professionale dei propri dipendenti.






Nonostante gli sforzi compiuti da molte piccole e medie imprese negli ultimi anni per potenziare il welfare aziendale e favorire la conciliazione tra vita privata e lavoro, il confronto con un datore di lavoro pubblico – che può contare su fondi pubblici e su un sistema finanziato dalle tasse e dalla produzione del settore privato – risulta sempre più impari. “Il settore privato si ritrova a competere con un datore inevitabilmente più competitivo”, evidenzia Cantisani.

Il rischio, avverte CNA Alto Adige, è che questa forbice continui ad allargarsi, rendendo sempre più arduo per le aziende attrarre e trattenere talenti. E non è solo questione di equilibri economici: “Un’altra riflessione da fare è se, tra flessibilità e riduzione di orari di lavoro, l’amministrazione pubblica sarà ancora in grado di garantire ai cittadini e alle imprese la qualità dei servizi che meritano”, conclude Cantisani.

Merano1 ora fa

Macellazione clandestina in Val Passiria: sequestrati 22 agnelli trasportati illegalmente

Italia & Estero4 ore fa

Tragedia nel Vicentino: padre e figlio inghiottiti da una voragine, ritrovato il primo corpo

Bolzano4 ore fa

Violenta l’ex compagna per strada: arrestato 50enne a Bolzano

Bolzano Provincia4 ore fa

Arrestato 47enne romeno: era ricercato per violenza sessuale e prostituzione minorile

Bolzano Provincia4 ore fa

Incendio nella notte: in fiamme un fienile. Vigili del fuoco in azione

Italia & Estero16 ore fa

Strage sul Monte Faito, la funivia diventa trappola mortale: quattro vittime e una ferita grave

Bolzano Provincia20 ore fa

Sicurezza stradale: 380 studenti a lezione di vita con il progetto didattico ABC

Italia & Estero23 ore fa

Il potere d’acquisto degli stipendi italiani è inferiore del 26,5 % rispetto a quello tedesco

Italia & Estero1 giorno fa

Dieci milioni per riscrivere la storia: il “Corano europeo” fa infuriare Cisint

Val Venosta1 giorno fa

Operazione antidroga: due giovani denunciati per traffico di stupefacenti

Italia & Estero1 giorno fa

Pechino attacca i dazi Usa al 245%: “Nessuna logica economica”

Italia & Estero1 giorno fa

La Corte Suprema britannica nega alle persone transgender la definizione di donne

Bolzano Provincia1 giorno fa

Edificio occupato abusivamente e minacce al custode: un arresto e due denunce

Bolzano Provincia1 giorno fa

Tentano il furto in villa: arrestati tre ladri grazie a un alert sul cellulare

Bolzano Provincia2 giorni fa

Lupa investita a Salorno: è il quarto caso in Alto Adige nel 2025

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti