Cosa prevede l’intesa tra Hamas e Israele

L’accordo tra Hamas e Israele, siglato a Doha, prevederebbe una soluzione in tre fasi di 42 giorni, con un cessate il fuoco immediato e il rilascio graduale degli ostaggi.

La prima fase – riporta l’ansa – prevede la liberazione di 33 ostaggi, tra cui bambini, donne e anziani, con un calendario che prevede il rilascio di tre ostaggi subito, altri quattro dopo una settimana e così via. In cambio, Israele rilascerà circa mille prigionieri palestinesi.

L’accordo stabilisce anche un progressivo ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza. In particolare, le forze israeliane dovrebbero ritirarsi dai centri abitati durante la prima fase, mantenendo però una zona cuscinetto al confine con l’Egitto.

Nella seconda fase, dovrebbe esserci il rilascio di tutti i rimanenti ostaggi maschi e un ulteriore ritiro delle forze israeliane. L’ultima fase dovrebbe trattare il ritorno delle salme, un piano di ricostruzione e una nuova struttura di governo sotto la supervisione internazionale di Egitto, Qatar e Nazioni Unite.

Il meccanismo di monitoraggio internazionale – si apprende – sarà garantito da Qatar, Egitto e Stati Uniti, mentre gli aiuti umanitari dovrebbero aumentare.