Eredità milionaria alla badante e familiari esclusi: la vicenda finisce in tribunale

Una vicenda intricata e dal forte risvolto emotivo si prepara a occupare le aule del tribunale la prossima primavera. Al centro del caso, un’eredità stimata in circa 5 milioni di euro lasciata da una nobildonna ottantenne di Rovereto, deceduta nell’ottobre 2023. Il testamento, che ha escluso completamente i nipoti della donna, ha scatenato una battaglia legale senza esclusione di colpi.

La beneficiaria unica dell’ingente patrimonio è la badante che, negli ultimi anni di vita della contessa, si era occupata di lei. Una svolta sorprendente, quella contenuta nell’ultimo atto testamentario, che ha lasciato i nipoti della donna completamente esclusi, sollevando dubbi e sospetti. La decisione, arrivata come un fulmine a ciel sereno, ha portato i familiari a presentare una querela, ritenendo che la scelta della nobildonna non fosse stata presa in piena autonomia.

Secondo l’accusa, la contessa potrebbe essere stata manipolata e indotta a nominare la badante come unica erede. La procura ha quindi avanzato l’ipotesi di circonvenzione di incapace, concentrandosi in particolare sulla primavera del 2022, periodo in cui si ritiene possano essere avvenuti i fatti contestati. La difesa, però, respinge fermamente le accuse, sostenendo che la donna fosse perfettamente lucida e in grado di intendere e volere al momento della stesura del testamento. A supporto di questa tesi, la difesa richiama le valutazioni di medici legali e pubblici ufficiali che hanno avuto modo di interagire con la contessa.

 

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In gioco c’è un patrimonio di straordinario valore, composto da denaro, immobili di pregio e beni mobili, attualmente posto sotto sequestro in attesa che la giustizia faccia il suo corso. Il processo dovrà fare luce sulla vicenda, stabilendo se si sia trattato di una scelta libera e consapevole o se, invece, la nobildonna sia stata vittima di un atto di manipolazione ai danni di una persona vulnerabile. Le risposte arriveranno soltanto in tribunale, dove si deciderà il destino di una fortuna che, per ora, divide e insinua dubbi.