Incendiati una decina di cassonetti in città: fermato un gambiano. Indagini in corso

A Bolzano quella appena trascorsa si può dire che è stata una notte di tensione, in ogni senso, a causa di una serie d’incendi dolosi che ha coinvolto una decina di cassonetti e creato disagi alla viabilità.

Gli agenti della Questura hanno fermato un cittadino gambiano, sospettato di essere l’autore degli incendi e di aver gettato in strada una ventina di cassonetti.

 

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Stando agli attuali fatti di cronaca, l’allarme è scattato intorno alla mezzanotte, quando un primo cassonetto è stato dato alle fiamme nella zona di Dodiciville.

Da quel momento, i Vigili del Fuoco del Corpo Permanente di Bolzano, supportati dai volontari di Aslago-Oltrisarco, sono stati impegnati in una lunga notte d’interventi per domare i numerosi roghi in vari punti della città.

Tra i danni registrati ci sono anche una Fiat 500 e una bicicletta, entrambe parcheggiate accanto ai cassonetti incendiati. I soccorsi hanno riferito che l’ultimo episodio si è verificato verso le sei del mattino, conclusivo di una notte d’intenso lavoro.

Nel frattempo le forze dell’ordine hanno acciuffato il ventenne, per altro già noto, e riferito che attualmente si trova nella cella di sicurezza della Questura, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Secondo le prime ricostruzioni, il gesto potrebbe essere stato motivato da un’incomprensione con una donna con cui il ragazzo aveva intrattenuto una relazione.

Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha comunque disposto la revoca del permesso di soggiorno del sospettato, avviando un decreto di espulsione dal territorio italiano.

Le Forze dell’ordine stanno invece proseguendo negli accertamenti per chiarire le responsabilità del giovane e verificare eventuali altri episodi simili. Quanto accaduto ha pure riacceso il dibattito sulla sicurezza in città e sulla gestione di episodi di questo tipo.

La comunità bolzanina è rimasta scossa da una notte d’incendi che ha messo in evidenza l’importanza di una pronta risposta delle istituzioni e delle squadre d’emergenza.