Germania, strage al mercatino di Natale: auto sulla folla a Magdeburgo, 11 morti e decine di feriti.

Magdeburgo, Germania. Una fredda sera di dicembre si è trasformata in un incubo, in una tragedia che ha scosso il cuore dell’Europa. Un’auto, una Bmw scura, ha seminato morte e distruzione nel celebre mercatino di Natale della città, travolgendo decine di persone in pochi istanti. Il bilancio è drammatico: almeno 11 morti e tra i 60 e gli 80 feriti, alcuni in condizioni disperate.

La scena si è consumata nel giro di pochi minuti, ma il segno lasciato sarà indelebile. Secondo quanto riportato dai media tedeschi, tra cui Bild, il conducente ha percorso circa 400 metri falciando tutto ciò che incontrava sul suo cammino: famiglie, visitatori, venditori. L’auto, affittata poco prima, si è trasformata in un’arma letale nel cuore di un luogo simbolo delle festività natalizie.

Le autorità sono intervenute rapidamente e il sospettato è stato arrestato sul posto. Si tratta di un uomo nato nel 1974 in Arabia Saudita, come riferito dall’emittente Die Welt. Una foto diffusa da Ntv mostra il presunto responsabile steso a terra, mani legate dietro la schiena, sorvegliato da due agenti di polizia. Secondo fonti investigative, si sospetta un atto terroristico, anche se le indagini sono ancora in corso per chiarire il movente.

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La città di Magdeburgo, situata a circa due ore di macchina da Berlino, è ora sotto shock. Scene di panico si sono susseguite, con persone in fuga e il suono incessante delle sirene che riecheggiava per le strade. Le immagini del mercatino devastato, con bancarelle distrutte e oggetti sparsi ovunque, raccontano una tragedia che nessuno avrebbe potuto immaginare.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso il suo dolore e la sua vicinanza alle vittime: “I fatti al mercatino di Natale di Magdeburgo lasciano presagire il peggio. I miei pensieri vanno alle vittime e alle loro famiglie. Siamo al loro fianco e al fianco del popolo di Magdeburgo”. Scholz ha anche voluto ringraziare i soccorritori impegnati in queste ore di angoscia, mentre l’intero Paese segue con il fiato sospeso gli sviluppi di questa tragedia.

Non ci sarebbero italiani coinvolti, ha fatto sapere la Farnesina, ma le verifiche continuano. Nel frattempo, la Germania torna a fare i conti con una ferita ancora aperta: il ricordo degli attacchi al mercatino di Natale di Berlino nel 2016 è ancora vivo, e la paura di un nuovo episodio di terrorismo scuote l’intera nazione.

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A Magdeburgo, però, il dolore non è solo paura. È lutto, è sgomento, è la consapevolezza che un luogo di gioia e tradizione si è trasformato in un teatro di morte. Una città piange, ma con essa piange un intero Paese, mentre il mondo osserva attonito un’altra pagina nera nella storia recente dell’Europa.