Halloween da incubo: risse e violenza portano alla chiusura del Life Club

La notte di Halloween si è trasformata in un incubo per diversi giovani che avevano deciso di festeggiare in compagnia al Life Club, noto locale di Bolzano situato in via Marie Curie.

Gli episodi di violenza che si sono verificati hanno spinto il Questore di Bolzano Paolo Sartori, a prendere una decisione drastica: sospendere la licenza e disporre la chiusura immediata della discoteca per un periodo di 15 giorni.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

La decisione è stata presa a causa delle ripetute problematiche legate all’ordine pubblico e alla sicurezza dei cittadini, che hanno raggiunto il culmine nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre.

In quell’occasione, due distinti episodi di rissa hanno richiesto l’intervento urgente delle pattuglie della Polizia, intervenute rispettivamente alle 1:25 e alle 2:30 su richiesta della Centrale Operativa della Questura.

Il primo episodio ha coinvolto un gruppo di giovani, tra cui alcune ragazze, aggrediti violentemente da un altro gruppo, guidato dall’ex fidanzato di una delle ragazze.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

La rissa, scoppiata all’interno della discoteca, è degenerata rapidamente: calci, pugni e bottigliate hanno lasciato diversi feriti, tra cui una minorenne di 17 anni che ha riportato una frattura del cranio a causa di un colpo di bottiglia alla testa.

Le lesioni sono state giudicate “potenzialmente mortali” dal medico del 118, intervenuto sul posto per soccorrere la ragazza, poi ricoverata d’urgenza nel reparto di neurochirurgia.

In quel momento, il personale di sicurezza del locale ha reagito in modo infastidito all’arrivo della Polizia, chiedendo addirittura agli agenti chi avesse chiamato i soccorsi, sostenendo che la situazione non richiedesse l’intervento delle forze dell’ordine.

L’atteggiamento ostruzionistico del personale ha suscitato ulteriore preoccupazione, soprattutto considerando che l’intervento del 118 era stato sollecitato dagli amici della giovane ferita, che avevano trovato nei buttafuori un ostacolo anziché un aiuto.

Il secondo episodio di violenza si è verificato circa un’ora dopo, quando un ragazzo di 19 anni è rimasto ferito gravemente al volto. Colpito con un oggetto mentre era seduto sui divanetti con amici, il giovane ha riportato una profonda ferita alla guancia sinistra.

Anche in questo caso, il ragazzo e i suoi amici hanno dovuto chiedere l’intervento di un’ambulanza, ricevendo però una risposta sorprendente dal gestore del locale, che, pur rendendosi conto della gravità della ferita, ha suggerito di utilizzare lo shuttle della discoteca per raggiungere l’ospedale.

Un comportamento che, secondo gli inquirenti, potrebbe rappresentare un tentativo di evitare che la gravità degli eventi venisse alla luce.

Il Life Club non è nuovo a episodi di violenza e disordini. Negli ultimi mesi, numerosi interventi della Polizia e dei Carabinieri sono stati richiesti per sedare risse e per soccorrere giovani feriti all’interno del locale. Talvolta, i feriti hanno dichiarato di essere stati colpiti proprio dai buttafuori del locale, i quali, invece di garantire la sicurezza degli avventori, sembravano diventare parte attiva dei problemi.

L’analisi delle segnalazioni precedenti e dei dati relativi agli interventi delle forze dell’ordine ha contribuito alla decisione del Questore.

Il provvedimento di chiusura temporanea, emanato secondo l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, punta a interrompere una situazione che rappresenta un pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

Questo intervento non si pone come una sanzione nei confronti dei gestori, il cui operato sarà valutato nelle sedi competenti, ma come una misura cautelativa per proteggere la comunità da ulteriori episodi di violenza.

La Squadra Mobile sta attualmente indagando su quanto accaduto, cercando di ricostruire nei dettagli le vicende della notte di Halloween. L’obiettivo è fare chiarezza sugli episodi di violenza e sui comportamenti del personale del locale. Nel frattempo, il Life Club resterà chiuso per almeno due settimane, in attesa di ulteriori sviluppi.

“I fatti che si sono verificati lo scorso fine settimana in una Discoteca sono stati di una gravità inaccettabile, ed hanno costretto Polizia e Sanitari ad intervenire ripetutamente per far fronte alle situazioni di pericolo che si sono venute a creare, distogliendoli per lungo tempo dai servizi di prevenzione e di pubblico soccorso nel contesto cittadino” ha evidenziato il Questore Sartori.

“La sospensione della Licenza e la contestuale chiusura di questa Discoteca – aggiunge –, pertanto, hanno lo scopo di porre argine ad una problematica peraltro già emersa nel recente passato, che ha creato non poche criticità sotto il profilo dell’ordine pubblico, della sicurezza e della incolumità stessa dei cittadini.”