Clima 2023: in Italia record di temperature e alluvioni devastanti

Nel 2023, l’Italia ha registrato un nuovo record per le temperature minime giornaliere, con un’anomalia di +1,20°C rispetto alla media climatologica.

Ottobre si è rivelato particolarmente caldo, segnando un +3,27 °C, mentre luglio ha visto un picco di 48,2 °C in Sardegna, il massimo mai registrato sull’isola.

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Le precipitazioni annuali sono quasi tornate alla media, con un calo del 4%, ma il Paese ha affrontato eventi alluvionali devastanti, in particolare in Emilia-Romagna, dove piogge eccezionali a maggio hanno causato vari morti e ingenti danni.

Le alluvioni in Italia centrale hanno avuto conseguenze devastanti. A maggio, l’Emilia-Romagna è stata colpita da due eventi piovosi eccezionali, con accumuli che hanno raggiunto i 609,8 mm a Trebbio e 563,4 mm a Le Taverne nei primi 17 giorni del mese.

Il 2 novembre, forti temporali in Toscana hanno portato a piogge eccezionali, con punte di 180-200 mm in 3 ore nel nord di Pisa e Livorno e 130-170 mm in 5-6 ore nel sud di Pistoia e Prato. Le conseguenze sono state disastrose, con esondazioni che hanno colpito aree commerciali e residenziali.

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La siccità ha continuato a essere un problema, sebbene la disponibilità idrica sia migliorata rispetto al 2022, rimanendo comunque inferiore del 16% rispetto alla media storica 1991-2020.

Il report del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) evidenzia queste tendenze climatiche, indicando un anno segnato da temperature estreme e significativi eventi meteorologici critici, sottolineando la necessità di strategie di adattamento al cambiamento climatico.