Neonato morto seppellito in giardino, la madre avrebbe indotto il parto e ucciso il figlio

Una vicenda terribile ma coperta dal massimo riserbo si sta delineando a Traversetolo, in provincia di Parma. Gli investigatori ipotizzano che la giovane abbia indotto il parto in casa il 7 agosto, da sola, e poi ucciso il bambino, nascondendolo nel giardino prima di partire per un viaggio all’estero.

Nessuno, nemmeno la famiglia o il fidanzato, era a conoscenza della gravidanza. La Procura ha confermato l’estraneità dei genitori della ragazza e del padre del neonato.

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In un comunicato stampa, il procuratore Alfonso D’Avino ha chiarito alcuni punti salienti: è stato accertato, allo stato attuale degli atti, che i genitori della ragazza, madre del neonato, sono estranei ai fatti, così come il padre del bambino.

La gravidanza della giovane non era nota a nessuno, né alla famiglia, né al padre del bambino, né ad amici. Non è stata seguita da alcun professionista sanitario, come un ginecologo o un medico di famiglia, e il parto è avvenuto all’interno della casa familiare, senza alcun supporto medico o ospedaliero. La ragazza ha partorito da sola, senza la presenza o l’aiuto di nessuno.

La Procura ha confermato anche il ritrovamento di un secondo corpo, ma ulteriori accertamenti medico-legali sono necessari per chiarire i dettagli e la tempistica del nuovo episodio. A causa della delicatezza del caso, è stato aperto un fascicolo per possibile violazione del segreto d’indagine.

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