Bolzano Provincia
Aggredito e diseredato dall’anziano padre per aver tentato di fargli revocare il porto d’armi
Sono purtroppo sempre più frequenti le richieste d’aiuto per violenze intra-familiari, che giungono alla Centrale Operativa della Questura tramite il numero d’emergenza “112 NUE”. L’ultimo episodio si è verificato ieri sera quando le Pattuglie della Squadra “Volanti” della Polizia sono state inviate ad intervenire in un’abitazione del Centro cittadino causa una violenta lite tra padre e figlio.
Immediatamente sul posto, i Poliziotti si sono trovati di fronte ad una situazione apparentemente di calma, ma con l’abitazione in completo disordine e una bambina assai spaventata per quanto successo poco prima.
Gli Agenti, dopo essersi presi cura della piccola, hanno iniziato un colloquio in separata sede con il padre della stessa, un 50enne bolzanino, che nell’occasione si è sfogato spiegando loro tutta la situazione.
L’uomo ha riferito di non andare più d’accordo con suo padre, il nonno della bambina. Tutto ha avuto inizio tempo prima, quando il figlio, preoccupato per la salute dell’anziano padre, aveva fatto intervenire l’Ufficio Armi della Questura per fargli ritirare il porto d’armi e le armi detenute. Quest’iniziativa non era stata per nulla gradita dall’anziano, il quale, per ripicca, aveva diseredato (per quanto possibile) il figlio, dando a sua volta origine ad una persistente situazione di reciproche aggressioni ed ostilità e rendendo così la convivenza assai problematica.
Queste tensioni si sono ripercosse inevitabilmente sulla piccola e sul rapporto tra quest’ultima e il nonno, motivo per cui era scaturita la violenta lite di ieri sera provocando non poco spavento ed agitazione nella bambina, tanto da indurla a chiamare la sorella, che in quel momento si trovava altrove assieme alla madre.
Giunta nel frattempo sul posto, la sorella della bambina ha confermato ai Poliziotti la situazione in tutta la sua complessità.
Una volta tranquillizzata la piccola, i Poliziotti hanno invitato il genitore a tenere un comportamento più consono all’interno delle mura domestiche, per evitare il ripetersi di queste spiacevoli situazioni.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, con gli Uffici della Questura competenti, sta analizzando nel dettaglio la situazione creata, ai fini dell’eventuale adozione della Misura di Prevenzione Personale dell’Ammonimento.
Della vicenda sono stati inoltre interessati i competenti Organi di Assistenza Sociale, per l’eventuale adozione dei provvedimenti ritenuti idonei a garantire la serenità e la sicurezza della minore.
-
Ambiente Natura2 settimane fa
Turismo di massa deleterio, Montani propone di rimuovere dalle Dolomiti il marchio “Patrimonio Unesco”
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Chiuso il bar “Centro 2”: era diventato una centrale di spaccio. Arrestato proprietario
-
Italia & Estero2 settimane fa
Meglio le classi “ghetto” o quelle “pollaio”?
-
Italia & Estero2 settimane fa
Arrestato il killer di Sharon Verzeni: «Ho avuto un raptus, l’ho vista e l’ho uccisa»
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Sequestrati in A22 27 mila litri di gasolio di contrabbando
-
Italia & Estero2 settimane fa
Chi è il Killer di Sharon Verzeni? Ecco come si è arrivati al suo arresto
-
Italia & Estero2 settimane fa
Grecia: catastrofe ecologica a Volos, migliaia di pesci morti
-
Trentino2 settimane fa
Campitello di Fassa: segnalati malori dovuti alla contaminazione della rete idrica
-
Italia ed estero2 settimane fa
Cresce il timore per il Ragno Violino: ecco dove vive in Italia
-
Bolzano Provincia1 settimana fa
Grande incendio a Vipiteno
-
Società1 settimana fa
Come i ladri spiano e poi rubano nelle case: la nuova tecnica dell’acido nitrico
-
Italia & Estero1 settimana fa
Si schianta al suo primo volo, la tragedia di Alessandra Freschet