Inizio anno scolastico, il questore ordina vigilanza e controlli

Con l’inizio della scuola si ripresenta ogni anno la necessità di implementare misure costanti e accurate di vigilanza, prevenzione e repressione per contrastare ogni forma di devianza ed illegalità, che possa minare la sicurezza degli studenti e degli istituti scolastici sul territorio provinciale.

Alla luce degli eventi passati, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha emanato un’ordinanza a tutte le Forze dell’Ordine e alle Polizie Locali operanti nel territorio. L’invito è prestare particolare attenzione alle attività di prevenzione e controllo, con l’obiettivo di evitare e, se necessario, contrastare fattività come spaccio e consumo di stupefacenti, bullismo, cyberbullismo e atti di violenza. Queste situazioni deviate, infatti, coinvolgono spesso giovani studenti mettendo a rischio la convivenza scolastica, il percorso d’apprendimento e la sicurezza dei singoli ragazzi.

 

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Parlando delle azioni specifiche della Polizia, le disposizioni assegnate alle pattuglie della “Squadra Volanti” della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Merano, Bressanone, Brennero e San Candido prevedono attività di prevenzione e controllo del territorio.

Gli equipaggi saranno impegnati, durante le ore di lezione, in costanti attività di osservazione e vigilanza nei pressi degli ingressi degli istituti scolastici, nelle aree circostanti e lungo i percorsi utilizzati dagli studenti. Particolare attenzione sarà rivolta anche alle stazioni ferroviarie, ai capolinea e alle fermate dei bus urbani e interurbani frequentate dai ragazzi.

In presenza di situazioni sospette, gli agenti dovranno intervenire seguendo protocolli operativi prestabiliti, attuando azioni persuasive o dissuasive in caso di comportamenti eccessivi, sia individuali che di gruppo. Fondamentale sarà la collaborazione con le autorità scolastiche per poter intervenire tempestivamente in caso di segnalazioni di situazioni di rischio.

Un ruolo chiave sarà svolto anche dalla Polizia Stradale, che si concentrerà sul monitoraggio del flusso veicolare, con particolare attenzione agli spostamenti degli studenti pendolari, al controllo degli scuolabus e degli altri mezzi di trasporto collettivo, verificandone la conformità, la sicurezza, il possesso dei documenti necessari e l’idoneità psico-fisica dei conducenti. La Polizia Ferroviaria si occuperà invece di vigilare nei contesti di propria competenza, in particolare durante l’arrivo e la partenza dei treni utilizzati dagli studenti.

Di grande importanza è anche il programma formativo previsto per l’anno scolastico, che vedrà il coinvolgimento del personale della Polizia, in collaborazione con le Intendenze Scolastiche. Gli esperti della Questura di Bolzano e delle specialità della Polizia Postale, della Stradale e delle Comunicazioni terranno incontri nei vari istituti per trattare temi d’interesse come gli effetti dell’uso di sostanze stupefacenti, la sicurezza stradale, i pericoli della rete, bullismo, cyberbullismo e adescamento online.

Durante questi incontri verranno fornite informazioni sui reati che si possono commettere inconsapevolmente con un uso improprio di internet e sulle misure di prevenzione personale di competenza del Questore, recentemente estese anche ai minori.

“La stretta sinergia tra l’Autorità di Pubblica Sicurezza e le Autorità Scolastiche è imprescindibile nell’ottica di garantire a studenti, insegnanti e genitori la possibilità di accedere in sicurezza agli Istituti di Istruzione e di evitare che questi ultimi divengano teatro di illegalità e prevaricazioni – ha tenuto a mettere in evidenza il Questore Sartori –. Allo stesso modo, la partecipazione di Esperti della Polizia di Stato ad iniziative in ambito scolastico è di fondamentale importanza per mettere in guardia le giovani generazioni sui pericoli connessi al diffondersi di fenomeni di devianza giovanile, i quali vanno prevenuti e contrastati con una costante opera di educazione alla legalità. La loro sistematica presenza nelle Scuole, pertanto, rappresenta un momento importante della nostra attività, per far sentire la vicinanza della nostra Istituzione a tutti coloro che, indifesi, vedono in noi un punto di riferimento a tutela dei loro diritti e della loro sicurezza.”