Alto Adige
Indagine CNA: Sei italiani su dieci temono i furti in casa. Ecco come proteggersi
In Italia, i furti in abitazione sono una preoccupazione crescente, con oltre 15 episodi registrati ogni ora. In Alto Adige, da gennaio ad aprile 2024, sono stati segnalati 200 casi, di cui 40 solo nel Comune di Bolzano. Con l’avvicinarsi di Ferragosto e lo svuotamento dei quartieri, i timori aumentano. Il presidente della CNA Trentino Alto Adige, Claudio Corrarati, sottolinea l’importanza della collaborazione tra imprese e comunità per segnalare eventuali movimenti sospetti.
Ferragosto alle porte: quartieri vuoti e case a rischio
Ferragosto si avvicina e molti bolzanini si preoccupano di lasciare le loro case incustodite durante le vacanze. Un’indagine della CNA rivela che oltre sei italiani maggiorenni su dieci temono i furti in casa. Nonostante i furti e le rapine siano in calo, si registrano ancora circa 135mila casi all’anno, ovvero 370 al giorno e oltre 15 all’ora.
Collaborazione e tecnologia: le armi contro i ladri
Claudio Corrarati, presidente della CNA Trentino Alto Adige, evidenzia il ruolo cruciale delle imprese come presidio sociale e invita alla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per segnalare movimenti sospetti. Oltre alla rete sociale, la tecnologia offre numerose soluzioni per la sicurezza domestica.
Soluzioni di sicurezza: dai costi base a quelli sofisticati
I prezzi dei sistemi di sicurezza sono aumentati del 10% nell’ultimo anno. Le soluzioni base includono porte blindate e inferriate. Una porta blindata di ultima generazione può costare tra i 3mila e i 6.500 euro, mentre una grata fissa in ferro di dimensione media parte da 600-700 euro.
Per una protezione più avanzata, le imprese specializzate offrono tecnologie personalizzate che prevedono sistemi di rilevazione perimetrale e protezioni volumetriche interne. Un impianto adeguato per un appartamento di 70 metri quadrati può costare tra i 2.700 e i 3.200 euro. Un sistema di videosorveglianza con quattro telecamere e un impianto di registrazione costa tra i 1.700 e i 2.200 euro.
Detrazioni fiscali per la sicurezza
La Legge di Bilancio 2023 conferma la detrazione fiscale del 50% per l’installazione di sistemi di sicurezza, disponibile fino a tutto il 2024. Il bonus può essere utilizzato per l’acquisto, l’installazione o la sostituzione di sistemi di sicurezza, con un limite massimo di spesa di 96mila euro. Possono beneficiarne tutti i contribuenti soggetti al pagamento dell’Irpef, proprietari di abitazioni e unità immobiliari, nonché i locatari che effettuano interventi di sicurezza.
In sintesi, la collaborazione tra cittadini e imprese, unita all’uso delle tecnologie di sicurezza, rappresenta la migliore difesa contro i furti in abitazione.
Per maggiori informazioni: Claudio Corrarati, presidente CNA Trentino Alto Adige, 335 1246363
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comunicato stampa
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