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Merano inaugura il nuovo parco fluviale

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Merano celebra l’inaugurazione del nuovo parco fluviale alla foce del Passirio e dell’Adige, un’opera nata dalla collaborazione tra l’Area Bacini Montani della Provincia e il Comune di Merano. L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e autorità locali, segna un importante traguardo per la città in termini di sostenibilità ambientale e protezione civile.

“Il rapporto tra uomo e natura, la protezione dalle alluvioni, la situazione ecologica fluviale e l’utilizzo del territorio sono temi attuali che hanno guidato la realizzazione di questo progetto,” ha dichiarato Arno Kompatscher, presidente e assessore alla Protezione civile. “L’Area Bacini Montani e il Comune di Merano hanno lavorato in sinergia per offrire alla comunità un parco fluviale di 12.000 metri quadrati, con accesso e spazi aperti sull’acqua.”

Il progetto, le cui radici risalgono all’iniziativa Interreg “Local Design – Open Spaces on the Water” (2009-2012), ha visto la luce grazie all’impegno congiunto delle istituzioni locali. Fabio De Polo, direttore dell’Area Funzionale Bacini Montani dell’Agenzia per la Protezione civile, ha sottolineato come questa idea iniziale abbia fornito l’impulso necessario per la creazione del parco.

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Willigis Gallmetzer, vicedirettore dell’Agenzia per la Protezione civile, ha evidenziato i molteplici benefici raggiunti con la realizzazione dell’opera: “Oltre a rafforzare la protezione contro le piene di Merano e a migliorare l’ecologia delle acque, abbiamo creato un’area ricreativa destinata alla popolazione locale.” Dal punto di vista ecologico, è stato possibile ripristinare la portabilità del Passirio dalla foce per tutte le specie ittiche autoctone dell’area urbana, strutturando l’alveo in modo quasi naturale.

I lavori, completati nel 2022 dall’Area Funzionale Bacini Montani, hanno richiesto un investimento di 200.000 euro. Questo parco fluviale rappresenta non solo un nuovo spazio verde per la comunità, ma anche un esempio di come la collaborazione tra enti pubblici possa portare a risultati significativi per l’ambiente e la società.

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