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Maxisequestro di 3 kg di cocaina in via Torino, a Bolzano. Arrestato pusher albanese incensurato

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Durante una complessa indagine per contrastare lo spaccio di stupefacenti sul suolo provinciale, tra prolungati e specifici servizi di osservazione e appostamento per individuare le fonti di approvvigionamento della droga, ieri all’alba hanno fatto irruzione in un appartamento di via Torino; destinato a fungere sia da abitazione per il pusher sia da centrale dello spaccio.

Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura, da prima hanno individuato la pedina più rilevante dell’organizzazione (che ha una sua diramazione a Bolzano), un cittadino albanese di 29 anni, incensurato, regolare in Italia e impiegato come corriere per una ditta di spedizioni ed hanno riscontrato un via vai di soggetti conosciuti, gravitanti nel “sottobosco” cittadino del consumo di cocaina.

Mostratosi sin da subito non collaborativo e insofferente al cospetto dei Poliziotti, l’uomo ha negato con decisione di possedere una cantina, nonostante le indagini della Polizia avessero appurato il contrario.

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Vista la mancanza di volontà del soggetto ad ogni forma di collaborazione, gli investigatori della Squadra Mobile hanno esteso la perquisizione anche al vano destinato a cantina. A riprova dell’intuizione dei Poliziotti, occultato nel disordine, è stato rinvenuto un pacco privo di destinatario ma con impresso il marchio della ditta di cui l’accusato è dipendente.

Dalla forma e dall’odore, gli Agenti hanno riconosciuto senza ombra di dubbio 2 “mattonelle” di cocaina per un peso complessivo di circa 2,4 Kg.

Condotto negli Uffici di Largo Palatucci, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria l’albanese è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e quindi condotto nella Casa Circondariale di Bolzano a disposizione della Procura della Repubblica.

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Quello compiuto è il più ingente sequestro di cocaina avvenuto nel 2024 nella Città di Bolzano. Considerando il grado di purezza della merce sequestrata, che consente un ulteriore taglio tanto da raddoppiarne la quantità, e i costi attuali sul mercato locale, il valore del sequestro si aggira sui 480.000 Euro, per circa 9.000 dosi di cocaina sottratte dal mercato.

Le indagini proseguono ora allo scopo di individuare i canali di approvvigionamento della cocaina, nonché i flussi di distribuzione sulla “piazza” locale.

In considerazione della gravità di quanto riscontrato dalla Polizia e dell’ingente quantitativo di cocaina sequestrato, tale da far ritenere che la principale fonte di guadagno del 29enne non derivi dal suo lavoro di corriere ma, al contrario, dalla sua attività di spacciatore, il Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, ha disposto la Revoca del Permesso di Soggiorno, in modo poi da poter procedere alla sua Espulsione dall’Italia una volta espiata l’eventuale pena alla quale dovesse essere condannato.

«Anche questo consistente sequestro di cocaina destinato alla Piazza bolzanina rappresenta una testimonianza di come lo spaccio ed il consumo di stupefacenti nella nostra Provincia rappresenti un fenomeno tutt’altro che occasionale – ha sottolineato il Questore Sartori –. Lo sforzo comune per prevenirne e contrastarne il dilagare a tutti i livelli deve essere considerato come una priorità, e ciò non solo per limitare i devastanti effetti che gli stupefacenti producono sui consumatori, in particolare su quelli di giovanissima età, ma anche per il contesto in cui il traffico di droga trova terreno fertile per la sua diffusione, così come per l’indotto criminale che genera in termini di degrado, microcriminalità e conseguenze sull’ordine e la sicurezza pubblica.»

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