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Cristiano DiGiacinto resta in biancorosso

Pubblicato

5 mesi fa

2 Luglio 2024

Redazione 2

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L’HCB Alto Adige Alperia ha trovato l’accordo per il rinnovo del contratto dell’attaccante Cristiano DiGiacinto per la stagione 2024/25. Il ventottenne canadese era arrivato a Bolzano lo scorso 7 febbraio e si prepara così ad affrontare la sua prima intera stagione in maglia biancorossa.

Giunto in Italia poco prima dell’inizio dei playoffs 2024, DiGiacinto aveva giocato cinque partite di regular season, per poi iniziare a dare il meglio di sé durante i playoffs: in 10 uscite di post season ha messo a referto due goal e quattro assist. Grazie alla sua grinta e al suo gioco energico, DiGiacinto si è fatto subito amare dai suoi nuovi tifosi e si è guadagnato così la riconferma con i Foxes.

A seguito delle sue prestazioni in Ontario Hockey League, nel 2014 DiGiacinto viene draftato dai Tampa Bay Lightning al sesto round, come 160esima scelta totale. Nel 2017 fa il suo esordio in ECHL, disputando 12 partite e proseguendo poi per altre due stagioni con l’Acadia University. Nel 2021 ottiene il suo primo contratto in American Hockey League, firmando per gli Hartford Wolf Pack: nella sua prima stagione nel secondo campionato professionistico nordamericano mette a segno 6 goal e 7 assist. L’anno successivo resta ad Hartford, in un “up&down” con i Jacksonville Icemen in ECHL. Percorso identico anche nella stagione appena passata, dove scende sul ghiaccio sia in AHL che in East Coast con i Cincinnati Cyclones, con cui mette a segno 5 goal e 12 assist in 21 partite, prima di arrivare a Bolzano, la sua prima avventura europea.

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«La mia esperienza con i Foxes l’anno scorso è stata breve, ma davvero fantastica – così DiGiacinto –, ma il finale ha lasciato l’amaro in bocca: per questo sono felicissimo di poter tornare e aiutare la squadra a riportare il trofeo a Bolzano. I tifosi non sono secondi a nessuno e sono senza ombra di dubbio i migliori di fronte ai quali ho avuto il piacere di giocare: vogliono la coppa tanto quanto la vogliamo noi e questo rappresenta un’ulteriore motivazione.»