Carabinieri arrestano uomo in fuga per stalking dopo il suo rientro in Italia

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Nella notte, una squadra dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Candido ha arrestato un cittadino kosovaro di sessant’anni, già noto alle autorità per precedenti gravi, tra cui tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. L’uomo, che risiedeva nella provincia di Bolzano, era scomparso nel 2020, rendendosi irreperibile dopo che l’Ufficio Esecuzioni Penali di Bolzano aveva emesso un ordine di carcerazione per farlo scontare un anno di reclusione per reati di stalking commessi nel 2013, secondo l’articolo 612 bis del codice penale.

Dopo una latitanza durata tre anni, durante i quali si ritiene sia stato all’estero, l’uomo è rientrato di recente in Italia. La sua vettura è stata notata dai carabinieri di San Candido, che erano in perlustrazione nel comune di Dobbiaco. Decisi a fermare il veicolo per identificare l’autista, i militari hanno constatato che l’uomo non ha opposto resistenza durante il controllo, mostrando i propri documenti di identità che hanno permesso una rapida identificazione.

Le verifiche sui database delle forze di polizia hanno confermato i provvedimenti pendenti e l’uomo è stato arrestato e trasferito alla casa circondariale di Bolzano. I dettagli sulle motivazioni del suo rientro in Italia non sono ancora chiari, ma l’arresto sottolinea ancora una volta l’efficacia e la persistenza delle pattuglie dei carabinieri nell’assicurare la sicurezza e l’applicazione della legge sul territorio nazionale.

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