Quattro giorni d’immersioni nella bellezza del verde con “Merano Flower Festival”

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Sta arrivando la settima edizione del “Merano Flower Festival”, definito «probabilmente» la più elegante mostra mercato dell’Alto Adige. La cerimonia d’apertura è in programma giovedì 25 aprile alle 11 sulla terrazza del Kurhaus. A dare il benvenuto sarà Ingrid Hofer, presidente dell’Azienda di Soggiorno di Merano, con in programma un’esibizione di danza della scuola di ballo Only Dance e la musica dal vivo di Evi Mair & Band.

Nei quattro giorni della manifestazione, organizzata dall’Azienda di soggiorno di Merano, trovano spazio le piante più disparate: rose e orchidee, camelie, magnolie e ortensie, ma anche quelle più rare tra cui tillandsie, pelargoni, esemplari tropicali. Espositori provenienti da tutta Italia, dalla Germania, dalla Slovenia e dai Paesi Bassi offrono un ricco spettro di varietà botaniche, alberi da frutto a spalliera, palme, piante acquatiche e palustri, piante carnivore ma anche semi e sementi. Al loro fianco, produttori e artigiani presentano cosmetici, gioielli, fiori commestibili, dolci floreali e molto altro.

Fra i protagonisti ci saranno giovani chef altoatesini, che presenteranno una cucina di stampo vegetariano nello stand Slow Food, mentre il padiglione Wild! di Mario Mariani è una vetrina di piante in grado di adattarsi ai cambiamenti climatici. Le visite guidate consentono di esplorare il verde della città e dei suoi giardini (anche privati) camminando. Focus anche sulle creature più piccole, messe sotto la lente d’ingrandimento per gli occhi dei bambini. Una bussola per orientarsi all’interno del festival e nella “giungla” delle sue diversità è fornita dalla passeggiata guidata con il maestro giardiniere Carlo Pagani.

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I vari workshop accompagnano i più piccoli e in generale tutti gli appassionati alla scoperta della natura e di cose nuove. Creare un piccolo ecosistema in una boccia di vetro, confezionare un balsamo per le labbra o uno scrub per la pelle, realizzare segnalibri con i fiori, conoscere gli alberi monumentali della città e i loro abitanti: tutto è possibile al Merano Flower Festival. Anche mettersi alla prova con un quiz, ovviamente a tema, che dispensa dei premi.

Gli incontri e le conferenze nella Limonaia presentano, in un ambiente colloquiale e informale, una visione approfondita del mondo delle piante e di chi le “popola”. L’esperta Viviana Lorenzini introduce alla meravigliosa diversità delle orchidee, fra 700 generi e 30.000 varietà. L’agronomo Daniele Zanzi parla del ruolo degli alberi per la qualità di vita: Merano ne è un esempio. Carlo Pagani dà consigli su come promuovere la biodiversità nel proprio frutteto. Elena Maggiora mette in relazione i cambiamenti climatici e la cura dei giardini. Yoshiko Noda “Yocci” presenta il libro per bambini “Gli omini degli alberi”, l’ottavo della collezione nata con la “Primavera a Merano”. Elia Guariento illustra il valore degli insetti nella biodiversità degli ambienti urbani. Altri appuntamenti (alcuni in lingua tedesca) guardano al mondo delle piante e della natura da più prospettive.

I concerti del Merano Flower Festival, sulla terrazza del Kurhaus, spaziano dal jazz al funk, dal soul al pop, fino al rock: alla colonna sonora dell’evento contribuiscono l’arpa di Nartan Savona, la voce di Camilla Guerrini (All Eyes on, alla chitarra Christian Kröss), i musicisti dell’Alex Grinzato 4tet, le atmosfere del Tonal Acoustic Duo.

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