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Italia ed estero

Alpini e carabinieri rafforzano la sicurezza sulle strade italiane

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La collaborazione tra il 5° Reggimento Alpini di Vipiteno e i carabinieri continua a rafforzarsi nell’ambito dell’operazione Strade Sicure, un’iniziativa dell’Esercito Italiano che dal 2008 lavora a fianco delle forze dell’ordine per garantire maggiore sicurezza nelle città del paese. I militari del reggimento, parte della Brigata JULIA, si apprestano a partire per sostituire e rinforzare il personale già impegnato al valico del Brennero e nella complessa gestione della sicurezza a Milano.

Il Colonnello Giulio Monti, comandante del reggimento, ha recentemente lodato gli sforzi quotidiani dei suoi uomini e donne, sottolineando la loro eccellente preparazione e la profonda conoscenza del contesto operativo. Tale preparazione è stata ulteriormente potenziata da un percorso addestrativo specifico, volto a gestire efficacemente situazioni impreviste e garantire interventi tempestivi in caso di pericolo.

L’operazione Strade Sicure, autorizzata dalla legge n.125 del 24 luglio 2008, conferisce ai militari funzioni di agente di pubblica sicurezza per rispondere a esigenze eccezionali nella prevenzione della criminalità. In questo quadro di cooperazione, i carabinieri della Compagnia di Vipiteno hanno fornito formazione aggiuntiva ai militari dell’Esercito in materia di pubblica sicurezza, con lezioni tenute dal Capitano Francesco Lorenzi che hanno coperto aspetti legislativi e tecniche operative specifiche per l’operazione in corso.

I carabinieri di Vipiteno, inoltre, collaborano dal 2022 con il Commissariato del Brennero in controlli mirati al valico di confine, per contrastare l’immigrazione clandestina e i movimenti irregolari di stranieri. Questi controlli si focalizzano in particolare sui passeggeri dei treni in arrivo da nord che transitano per la stazione ferroviaria del Brennero.

I risultati di questa cooperazione sono evidenti: fino ad oggi, grazie ai controlli congiunti, sono stati identificati e respinti alla frontiera 29 individui in condizione di clandestinità.



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