Processo per femminicidio a Bolzano: continua l’udienza per il carpentiere accusato

Pubblicità

Il procedimento giudiziario relativo all’efferato femminicidio avvenuto in viale Trieste a Bolzano ha avuto un ulteriore sviluppo questa mattina davanti ai giudici della Corte d’assise. Alexandra Elena Mocanu, una barista di 35 anni, perse tragicamente la vita il 22 ottobre 2022, vittima di un attacco brutale perpetrato dal suo compagno, Avni Mecja, mediante l’uso di un martello.

Mecja, carpentiere di 27 anni, è imputato per omicidio pluriaggravato e sta affrontando un processo che lo vede al centro di accuse gravi. Nel corso dell’udienza odierna, sono stati chiamati a testimoniare gli ultimi soggetti legati alla difesa e alla parte civile. Tra questi, si sono espressi l’ex marito della vittima e un dipendente della concessionaria auto. Quest’ultimo ha riferito di un episodio in cui Mecja, all’inizio di ottobre, aveva richiesto una copia delle chiavi dell’auto di Mocanu, presumibilmente per seguirne i movimenti.

Il quadro testimoniale si è arricchito anche con le dichiarazioni di alcuni familiari dell’imputato, i quali hanno condiviso osservazioni e percezioni riguardo a segnali preoccupanti che, a loro avviso, indicavano la natura problematica della relazione tra Mocanu e Mecja.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

L’esito del processo è atteso per il 27 marzo, data in cui la Corte pronuncerà la sua sentenza.