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Alto Adige

Albert Stocker morto per ipotermia, il referto dell’autopsia

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Albert Stocker, 73 anni, è stato trovato senza vita lunedì mattina in un prato nei pressi di Bressanone. L’uomo presentava varie ferite da morso, ma secondo i risultati dell’autopsia eseguita all’ospedale di Bolzano, la causa del decesso è stata l’ipotermia.

Durante l’esame post-mortem, è emerso che le ferite inflitte da un animale erano superficiali e non hanno causato uno shock emorragico nonostante la perdita di sangue a causa della lesione di vasi sanguigni periferici. Inoltre, le lesioni non hanno coinvolto strutture vitali vascolari o nervose.

Il medico legale ha confermato che Stocker è morto a causa dell’abbassamento eccessivo della temperatura corporea, che al momento del ritrovamento era di soli 22 gradi. Gli indumenti indossati dall’uomo al momento del ritrovamento sono attualmente in analisi presso il laboratorio della Fondazione Mach di San Michele all’Adige. Precedentemente, questo laboratorio aveva condotto studi per identificare esemplari di orso in Trentino. L’esito degli esami è previsto per la giornata di domani.

L’allerta è iniziata nella serata di domenica, quando Stocker non è rientrato nella casa di riposo in cui risiedeva. Le squadre di ricerca hanno iniziato a cercarlo la stessa sera, riprendendo le operazioni all’alba del giorno successivo. Alle 7:20, una passante ha trovato l’uomo scomparso a Pinzago, privo di sensi e disteso su un prato. Sono intervenuti immediatamente sul posto il medico d’urgenza, la Croce Bianca, il soccorso alpino e una squadra di ricerca. Stocker, in gravi condizioni di ipotermia e con ferite multiple, è stato rianimato sul posto e poi trasportato all’ospedale di Bolzano con l’elisoccorso Aiut Alpin. Nonostante i tentativi di rianimazione, Stocker è purtroppo deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale.



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