Südtirol, ritrovare il Druso per il bis con il Venezia

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La missione salvezza del Südtirol sembra essere meno complicata dopo la vittoria esterna di Ascoli. Successo che vale doppio in uno scontro diretto che ha lanciato la formazione altoatesina a quota 27 punti, a più sei proprio sui marchigiani e la Ternana, che oggi si giocherebbero lo spareggio, e a sette lunghezze di distanza dalla Feralpi Salò e dallo Spezia, terzultima a penultima forza del campionato che se finisse oggi sarebbero in Serie C. La marcia non è di quelle trionfali, ma oggi si può iniziare a guardare al futuro con maggiore tranquillità, con la speranza che contro il Venezia possa arrivare un altro successo utile per chiudere, o quasi, il discorso permanenza in cadetteria.

Südtirol, il Druso deve essere l’arma in più

Ben inteso, serve un’impresa perché i lagunari sono quarti in classifica e non possono sbagliare se non vogliono vedere volare via la Cremonese, già a più tre. L’avversario non è quindi quello ideale, ma il Südtirol può farcela magari andando a rinvangare il recente passato. All’andata infatti Il Südtirol sbancò il Penzo in rimonta 3-2 grazie alle reti nella ripresa di Merkaj e Casiraghi in quella che forse è stata la gara migliore dell’intera annata. Un’impresa che quasi due mesi dopo assume ancora più valore se si pensa che in casa il Venezia da quel giorno ha incassato due vittorie e un pareggio e che prima aveva vinto sul campo amico cinque gare di fila

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Il fattore campo rischia di essere importante anche nel prossimo scontro, a patto che il Südtirol ritrovi nel Druso un fortino e non la terra di conquista che è stato in questa stagione come dimostrano le tre sconfitte e una sola vittoria delle ultime quattro uscite interne. Giocare in casa deve essere una spinta in più e questa potrebbe essere la volta buona perché i lagunari in trasferta non si prendono i tre punti da quattro turni con tre sconfitte, le ultime due di fila con Parma e Cosenza, e un pareggio.

Südtirol-Venezia, le ultime sulle formazioni

Non che questo basti per rendere il Südtirol favorito, il Venezia è più forte e lo sanno bene anche i bookmaker. Nell’analisi delle quote di Wincomparator la vittoria dei padroni di casa è bancata infatti il doppio di quella con il Venezia. Un segnale chiaro dei rapporti di forza, ma Valente dopo il mercato ha un mazzo di carte decisamente migliore rispetto a quello di dicembre, anche se dovrà fare a meno di Rover in attacco e probabilmente di Molina e Vinetot. Da capire se nel 3-5-2 potrà ritrovare spazio il capocannoniere del campionato Casiraghi, dodici gol per lui, oppure se si proseguirà sulla strada di Ascoli con la coppia pesante Odogwu-Merkaj.

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Vanoli potrebbe invece presentarsi alla sfida con il gruppo al gran completo, ad eccezione di Tessmann squalificato, e spera che la tormentata vicenda Johnsen, con l’addio dell’attaccante che ha scosso l’ambiente, sia davvero finita e che Gytkjaer possa essere davvero la spalla ideale del bomber Pohjanpalo nella corsa alla Serie A. Per il resto la squadra sarà la stessa che ha ben figurato a Parma con l’unico dubbio in mediana con Andersen che scalpita e Lella ed Ellertson che proveranno possibili sorprese.