Ester Palmieri: la vita, i progetti ed il sogno finito in tragedia

Pubblicità

Un brutale atto di violenza ha spezzato la vita di Ester Palmieri, una donna di 38 anni piena di sogni e progetti per il futuro. Ester, originaria di Cavalese e cresciuta proprio nel sereno paesino trentino, aveva dedicato la sua vita al benessere degli altri, prima formandosi come estetista presso la scuola Armida Barelli di Levico Terme e in seguito come operatrice socio-sanitaria, professione che aveva esercitato per 15 anni. Ma il suo impegno nel sociale non aveva mai sopito la sua passione per l’arte e la bellezza, che l’aveva portata a realizzare un sogno: l’apertura del suo studio olistico, “Scintilla alchemica”.

Ester, attraverso il sito web e la pagina Facebook del centro, trasmetteva la sua visione di vita e le sue aspirazioni, raccontando di come la pandemia di Covid-19 l’avesse spinta a riflettere e decidere di intraprendere un nuovo cammino. La sua era una storia di coraggio e di una ricerca continua del sé, una donna che si definiva in viaggio verso la scoperta di chi voleva essere “da grande”. Madre di tre bambini e compagna di Igor Moser, Ester aveva scelto Valfloriana come il luogo ideale per crescere i suoi figli e far fiorire il suo lavoro, un “paradiso tranquillo” come lo descriveva lei stessa.

Tuttavia, il suo desiderio di rinascita e libertà si è tragicamente infranto quando Igor Moser, il marito boscaiolo di 46 anni, le ha tolto la vita. Non accettando la loro recente separazione, Moser ha aspettato che i figli della coppia andassero a scuola per poi compiere l’irreparabile: ha ucciso Ester con un colpo di coltello alla gola nella casa che aveva ospitato i loro sogni e progetti, per poi togliersi la vita nel casolare di famiglia a Castello Molina di Fiemme.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Il femminicidio è avvenuto in mattinata, come testimoniato da chi ha visto l’uomo uscire dalla residenza. Il corpo di Ester è stato scoperto nel pomeriggio dalla madre, allarmata dalla mancata risposta alle chiamate e dall’assenza a pranzo. Igor è stato ritrovato da un amico nel solaio del casolare dove ha deciso di porre fine alla sua vita.

I tre bambini, di sei, otto e dieci anni, sono stati presi in custodia da uno zio all’uscita della scuola. Ora si trovano di fronte a una realtà sconvolgente, quella di dover crescere senza la madre, vittima di femminicidio, e un padre che ha scelto di cancellare il futuro di una famiglia intera. Ester Palmieri aveva un sogno di benessere e bellezza da condividere con la sua comunità e con i suoi bambini; un sogno che si è dissolto in una mattina di ordinaria follia.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano