Val Venosta
Due valanghe in Venosta e cinque persone travolte: le precauzioni da non sottovalutare

Un susseguirsi di eventi che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi ha tenuto con il fiato sospeso gli abitanti dell’alta Venosta sabato. Due valanghe, distaccatesi in tempi e luoghi differenti, hanno provocato un notevole spavento ma, fortunatamente, si sono risolte senza causare feriti.
In Val di Roia, a circa 2500 metri di quota, nei pressi del Maso di Fuori, una mole di neve si è staccata travolgendo cinque scialpinisti austriaci. L’incidente avrebbe potuto avere esiti nefasti se non fosse stato per il pronto intervento dei compagni, che sono riusciti a trarre in salvo lo sciatore portato a valle dalla slavina.
Le squadre di soccorso, tra cui quelle di Tubre, Resia e Vallunga, insieme alla Guardia di Finanza locale, sono state immediatamente allertate. A bordo dell’elicottero Pelikan 3, partito da Lasa, i soccorritori hanno sorvolato e ispezionato minuziosamente l’area dell’incidente, verificando che gli scialpinisti fossero illesi e escludendo la presenza di altre potenziali vittime sotto il manto nevoso.
Quasi in contemporanea, un altro distacco si è verificato intorno alle 9:30 in Vallunga. Anche in questo caso, l’allarme è scattato prontamente, ma per fortuna è stata subito confermata l’assenza di feriti o persone coinvolte.
Valanghe e Precauzioni
Le condizioni meteo, con nevicate recenti e temperature inaspettatamente elevate per il periodo, mantengono alto il rischio valanghe sui pendii dell’alta Venosta. Secondo l’avviso emesso da valanghe.report, consultabile sul sito della Provincia, gli accumuli di neve ventata sono particolarmente instabili. Gli esperti avvertono che il pericolo è maggiore soprattutto al di sopra del limite del bosco, nelle conche e nei canaloni, e dietro ai cambi di pendenza dove le valanghe potrebbero distaccarsi e assumere dimensioni medie.
L’accentuarsi del pericolo con l’aumentare dell’altitudine e la formazione di fessure sulla superficie nevosa sono segnali da non sottovalutare. La prudenza è raccomandata in maniera particolare sui pendii ripidi al di sotto dei 2400 metri, dove persiste il rischio di valanghe per scivolamento di neve e colate umide.
La situazione rimane in evoluzione e gli appassionati di montagna sono invitati a seguire gli aggiornamenti e ad agire con massima cautela.
-
Trentino1 settimana fa
Un lupo nel giardino: l’Italia che si sveglia solo quando è troppo tardi
-
Italia & Estero6 giorni fa
Orrore in piazza: 3 giovani uccisi a colpi di arma da fuoco davanti a decine di persone
-
Ambiente Natura2 settimane fa
Piste da sci, scelta coraggiosa a Madonna di Campiglio: parte il contingentamento
-
Bolzano2 settimane fa
Aggredito e derubato all’alba: terrore sotto casa per un 40enne a Bolzano
-
Italia & Estero1 settimana fa
Virginia Giuffre, la prima accusatrice di Epstein, si toglie la vita a 41 anni
-
Bolzano Provincia1 settimana fa
Eredita un fucile ma non lo ha mai denunciato: guai per un 40enne
-
Trentino2 settimane fa
Rapina un minorenne e tenta di uccidere un uomo a bastonate
-
Alto Adige1 giorno fa
Vaccino anti-zecca: l’Alto Adige rilancia la campagna per proteggere i cittadini
-
Bolzano2 giorni fa
Salvini lancia la sfida a Bolzano: “Con la Lega cambiamo rotta”
-
Bolzano3 giorni fa
Rapina shock: due finti rifugiati armati irrompono in casa e terrorizzano una giovane
-
Trentino7 giorni fa
Tragico epilogo in Trentino: trovata morta la base jumper russa dispersa
-
Bolzano5 giorni fa
Furto in centro e violenza contro gli agenti: arrestato pregiudicato tunisino