L’UE e l’Antitrust indagano sui prezzi dei voli: il governo Meloni interviene

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In risposta alle anomalie riscontrate nei prezzi dei voli in Europa nell’estate del 2023, i funzionari dell’Unione europea hanno avviato un’indagine. Secondo il Commissario europeo ai trasporti, Adina Vălean, i costi dei biglietti aerei sono saliti tra il 20 e il 30% rispetto al 2019, nonostante il calo del prezzo del carburante.

Parallelamente, l’Antitrust ha lanciato un’indagine sugli algoritmi di prezzo utilizzati dalle compagnie aeree per le rotte che collegano la penisola alle isole. L’obiettivo è determinare se tali algoritmi possano favorire speculazioni dannose per i consumatori.

A tal proposito, il governo Meloni, attraverso le misure introdotte nel recente dl Asset approvato dal Parlamento, ha dimostrato un forte impegno nella tutela dei cittadini. Le indagini dell’Antitrust rappresentano la prima applicazione concreta di queste misure, confermando l’impegno del governo nei confronti di tutti gli italiani, e non solo dei monopoli.

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Il Ministro Urso del MIMIT ha sottolineato come il governo Meloni abbia centrato l’obiettivo. Ma non è tutto. Questo è solo un esempio di come l’Italia, sotto la guida del governo Meloni, stia acquisendo un ruolo sempre più centrale e influente in Europa.

“Non è la prima volta che l’Italia, in un anno di governo Meloni, svolge un ruolo guida in Europa, assumendo giorno dopo giorno quella posizione di forza che le spetta”, ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia, Alessia Ambrosi. “Il governo Meloni ha restituito all’Italia il ruolo di protagonista sul palcoscenico europeo”.

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