Ondata di furti: i Carabinieri raccomandano misure di sicurezza avanzate

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Un’ondata di furti ha colpito l’area di Trento nord nella scorsa settimana, con un picco particolare registrato nella notte più recente. Le vittime principali sono stati i cantieri, le abitazioni private e un negozio di attrezzatura agricola, con un focus sui beni di lavoro.

I Carabinieri stanno attualmente conducendo indagini approfondite su questi furti. Nonostante ci siano alcuni indizi utili, le forze dell’ordine sottolineano l’importanza di adottare misure di sicurezza più avanzate, in particolare per le attrezzature di valore.

Gli operatori commerciali, i magazzinieri e i depositi di cantiere di grandi dimensioni vengono fortemente esortati a installare telecamere di sorveglianza di ultima generazione. Questo appello arriva in seguito all’osservazione che la maggior parte dei siti presi di mira era spoglia di qualsiasi dispositivo di sicurezza o equipaggiata con telecamere obsolete o non funzionanti.

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Inoltre, viene sottolineata l’importanza di conservare l’attrezzatura non in uso in spazi chiusi o almeno fuori dalla portata di potenziali malintenzionati. Questa raccomandazione si basa sul fatto che in molti casi, l’attrezzatura rubata era praticamente incustodita o facilmente accessibile a terzi.

Nonostante alcuni dei furti avvenuti a Mezzolombardo e Lavis siano stati risolti in termini di identificazione degli autori, il recupero dell’attrezzatura rubata si sta rivelando più complesso. Questo perché i beni rubati vengono rapidamente immessi nel mercato parallelo dell’usato.

I Carabinieri incoraggiano chiunque abbia informazioni utili a contattare il Numero Unico di Emergenza 112. La collaborazione cittadina può risultare fondamentale per far luce su questi crimini e prevenirne l’ulteriore diffusione.

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