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Alto Adige

Meteo, torna la normalità ma rimane il rischio valanghe soprattutto in alta montagna

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Vigili del Fuoco sud Tirolo
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La conferenza di valutazione tenutasi ieri (5 novembre) ha deciso di declassare lo stato di protezione civile a livello Normalità-Zero, ma rimne il rischio valanghe, soprattutto in alta montagna.

Una bella notizia dopo, la forte perturbazione che ha attraversato l’intero Alto Adige. Se apparentemente sembra tutto finito, i geologi e il servizio strade sono ancora in azione.

Il servizio di reperibilità dell’Ufficio provinciale geologia e prove materiali ha effettuato due interventi nel corso della giornata di ieri. “Una frana si è verificata nella Valle del Tinne (Tinnental), nel Comune di Chiusa, mentre un altro smottamento ha coinvolto la Strada comunale a Montagna”, sottolinea il geologo Daniel Costantini. “La strada da Lauregno a Proves è stata riaperta nella notte, dopo un lungo lavoro causato da una frana di vaste dimensioni”, aggiunge Philipp Sicher, direttore del Servizio strade della Provincia. L’infrastruttura stradale è stata gravemente danneggiata, i lavori di pulizia e ripristino sono ancora in corso. Il traffico è attualmente scorrevole in tutta la località”.

I funzionari di turno dell’Ufficio provinciale Idrologia e dighe, del Centro funzionale provinciale, dei Bacini montani, del Servizio forestale provinciale, del Servizio geologico, nonché i Vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano, il Centro provinciale d’emergenza, il Centro viabilità provinciale e il Servizio strade provinciale non hanno segnalato eventi significativi. I danni causati dagli alberi abbattuti dalla pressione della neve o dai rami spezzati saranno valutati nei prossimi giorni.

Con l’inizio dell’inverno anche in montagna, il 31 ottobre, l’Ufficio provinciale Meteorologia e prevenzione valanghe ha cominciato ad aggiornare un blog per descrivere e analizzare in modo più dettagliato le situazioni specifiche, soprattutto in alta montagna. Nel suo ultimo bollettino, l’Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe evidenzia come il rischio di valanghe stia nuovamente aumentando, a seguito delle prime intense nevicate in montagna: Il pericolo principale è rappresentato dai cumuli di neve fresca, alcuni dei quali sono a malapena riconoscibili. I punti pericolosi si trovano in particolare sui pendii molto ripidi vicino alla cresta, al di sopra dei 2600 metri circa; essi aumentano con l’aumentare dell’altitudine.

Equipaggiare i veicoli con attrezzatura invernale. Il Centro viabilità della Provincia aggiornerà regolarmente sulla situazione attuale delle strade altoatesine nel suo bollettino sul traffico. Dato che il limite della neve scenderà fino a 500 metri, è fondamentale che i veicoli siano dotati di equipaggiamento invernale.



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