Bressanone

Ventenne Peruviano segnalato per una rapina alla Stazione Ferroviaria di Vandoies

Pubblicato

1 anno fa

21 Ottobre 2023

Redazione BZ

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I Carabinieri della Compagnia di Bressanone hanno segnalato alle autorità giudiziarie un giovane ventenne di origini peruviane, accusato di aver commesso una violenta rapina presso la stazione ferroviaria di Vandoies. L’aggressione è avvenuta la scorsa settimana e ha scosso la comunità locale.

Le indagini sono state avviate immediatamente dopo l’aggressione, quando una giovane donna residente in loco è stata presa di mira da uno sconosciuto. L’individuo aveva il viso parzialmente nascosto da una mascherina FFP2, una situazione che ha innescato un’escalation di violenza. Dopo un vano tentativo di dialogo, il rapinatore ha strappato il telefono cellulare dalle mani della vittima e ha iniziato a fuggire. La giovane donna, seppur sorpresa, ha mostrato coraggio inseguendo il rapinatore. Tuttavia, quest’ultimo ha reagito con violenza, colpendola con una gomitata al viso e lasciandola dolorante a terra.

Nonostante lo shock, la vittima ha immediatamente cercato aiuto presso la Stazione Carabinieri di Vandoies, raccontando dettagliatamente l’accaduto. Grazie alla sua testimonianza e alle informazioni preziose fornite da un testimone oculare, gli investigatori della Compagnia di Bressanone hanno identificato in meno di due giorni un sospettato, che è stato riconosciuto dalla vittima.

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Ulteriori prove a carico del sospettato sono emerse durante una perquisizione presso la sua abitazione. Gli agenti hanno rinvenuto non solo indumenti corrispondenti alla descrizione di quelli indossati durante la rapina, ma anche una collezione illegale di coltelli di varie dimensioni. Questi ultimi sono stati prontamente sequestrati, anche se fortunatamente non sono stati collegati all’evento criminale.

Il giovane dovrà ora affrontare una doppia accusa, rispondendo sia del reato di rapina che della detenzione illegale di armi. In caso di condanna, potrebbe affrontare una pena detentiva che potrebbe arrivare fino a 20 anni. La comunità locale osserva con attenzione l’evolversi di questo caso, mentre le autorità giudiziarie preparano il processo contro il ventenne peruviano.

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