Arte e Cultura
Bando Generazioni 2023-2024: sono tre i progetti selezionati
Sono stati annunciati questa mattina i 3 progetti selezionati per l’edizione 2023-2024 del bando Generazioni nella sua inedita formula biennale.
Il tema scelto quest’anno, “Innesti Creativi. Ripensa, rigenera, ricrea”, richiedeva a progettisti e progettiste di rispondere alla sfida della rigenerazione intrecciando persone e luoghi per superare le barriere territoriali e generazionali, rivitalizzando così borghi e quartieri. Come di consueto, i progetti selezionati toccano l’intera regione: dai territori intorno alle due città capoluogo, Trento e Bolzano, per arrivare fino all’Alto Garda e alla Val Venosta, non tralasciando i piccoli borghi, i centri minori e le valli.
La selezione dei 3 progetti vincitori tra i 12 che questo maggio avevano superato le selezioni, spiccando tra le 56 proposte progettuali raccolte, e che durante l’estate hanno partecipato a Generazioni Hub, nutrendosi di un lavoro di rete e della formazione con gli esperti di Itinerari Paralleli, è stata ardua.
Si è voluta premiare la freschezza e l’innovazione, ma anche l’ambizione di guardare oltre i propri confini, per far crescere il territorio e i suoi abitanti. Il bando Generazioni ribadisce così anche quest’anno la propria scommessa sulla cultura e sulla creatività per dar vita a comunità vive, solide e sostenibili.
I 3 progetti vincitori, che si sono distinti per le loro proposte rigenerative, sono molto differenti tra loro, sia in termini di luoghi su cui andranno a lavorare, coprendo così l’intero territorio regionale, sia in termini progettuali. Hanno però tutti uno stesso macro obiettivo: rigenerare quei legami intergenerazionali e territoriali che la situazione economica, sociale e culturale globale attuale sta mettendo sempre più in crisi.
Fra i progetti selezionati ci sono alcune esperienze che già gli anni scorsi hanno avuto la possibilità di lavorare all’interno del bando insieme ad altre che si sono avvicinate per la prima volta al mondo di Generazioni, in un mix di temi che vedono sempre la cultura come attivatrice di luoghi e persone, attraverso partnership inedite realizzate in rete con gli attori del territorio del Trentino – Alto Adige/Südtirol.
Si passa dalla rigenerazione partecipata e urbana e dal ripensamento di un polo culturale e sociale per la comunità di Salorno, paese sul confine ricco di contaminazioni culturali e quindi potenziale ponte tra le due province (“kulturZONA” di JoyEnJoy), alla proposta di tour innovativi ed esplorazioni partecipate che sappiano unire l’Alto Garda e Ledro alla Val Venosta promuovendo pratiche di rigenerazione creativa del territorio (“A mezz’aria tours | Esplorazioni partecipate e innesti oltre i confini” dell’Associazione Ricreativa Culturale Smarmellata), fino alla realizzazione di un film di finzione basato sui racconti orali degli anziani e delle anziane di paese realizzato da un team misto di sceneggiatori under 30 (“Vallə” del Gruppo Informale composto da Nicolò Bassetti, Pietro Michelini e Martin Marini).
I progetti vincitori potranno ricevere fino a 35.000 euro, prenderanno avvio ora e termineranno entro dicembre 2024, con un momento pubblico che entrerà a far parte del programma “Rassegna Generazioni off”. Nel mentre grazie a Generazione Factory avranno la possibilità di ampliare la propria rete e le proprie competenze attraverso attività di networking e un’alta formazione.
Il Bando Generazioni è organizzato dalle cooperative sociali Young Inside e Inside in collaborazione con Mercurio Società Cooperativa e con il sostegno delle Politiche Giovanili delle Province autonome di Bolzano e Trento e della Regione autonoma Trentino – Alto Adige/Südtirol.
Francesca Viola, presidente di Young Inside, coordinatrice del progetto Generazioni: «Attraverso questo bando, Generazioni ha voluto marcare il suo carattere professionalizzante. Abbiamo voluto premiare e sostenere l’innovazione e la freschezza, la professionalità, ma anche l’ambizione di chi crede che questo territorio possa crescere, aprirsi e promuovere nuove narrazioni e network regionali. La cultura è infatti un bene necessario per produrre protagonismo civico e sviluppo territoriale».
I TRE PROGETTI VINCITORI NEL DETTAGLIO
Il progetto “kulturZONA” porta la nostra attenzione a un paese di confine e in particolare al comune di Salorno, dove attraverso una preliminare operazione di rigenerazione partecipata e urbana si andrà a realizzare un polo per la comunità, favorendone la nascita dal basso creando legami e stimolando un processo di innesti culturali con valore sociale. JoyEnJoy, associazione che promuove iniziative culturali, artistiche, sociali e ricreative atte a favorire una partecipazione attiva della comunità, in qualità di community manager, avvierà delle collaborazioni con differenti enti e realtà del terzo settore, in particolare con associazioni giovanili operanti tra la provincia di Trento e quella di Bolzano per creare importanti legami tra le due province e abbattere le barriere linguistiche. In questo modo si darà vita a nuove connessioni tra generazioni e territori differenti che troveranno inedite occasioni di incontro, laboratori ed esperienze nella comunità di Salorno.
Con “A mezz’aria tours | Esplorazioni partecipate e innesti oltre i confini” l’Associazione Ricreativa Culturale Smarmellata prosegue la sua ricerca-azione attraverso esplorazioni partecipate che, partita negli scorsi anni a livello provinciale, si anima quest’anno di un’ambizione regionale (dall’Alto Garda e Ledro alla Val Venosta) diffondendo pratiche di rigenerazione creativa del territorio. Se in Alto Garda, attraverso processi di ibridazione e co-progettazione, il progetto mira ad attivare luoghi sospesi con attività di tour e trekking che mescolino i linguaggi creativi, in Val Venosta il progetto si apre a una fase esplorativa, attraverso processi di networking e scoperta di luoghi. Smarmellata, attraverso la creazione di nuove partnership, si mette innanzitutto in ascolto dei creativi e dei giovani del posto, per una ri-narrazione territoriale che parta direttamente da loro.
Il progetto “Vallə” del Gruppo Informale composto da Nicolò Bassetti, Pietro Michelini e Martin Marini, liberi professionisti dell’audiovisivo, è stato premiato per la sua freschezza, il suo linguaggio contemporaneo e la sua proposta innovativa, innanzitutto perché intercetta fin dai suoi ideatori un pubblico giovanile under 30. Tramite l’incontro tra differenti generazioni, tra cui sceneggiatori under 30, ospiti settantenni ma anche ragazzi e ragazze delle superiori, vedrà la realizzazione di un film di finzione ispirato ai racconti orali degli anziani e delle anziane di paese. Si tratta di una rigenerazione che parte da questi inediti incontri intergenerazionali e che punta a valorizzare i borghi come centri di residenza artistica per renderli protagonisti assieme a quelle storie di paese per lo più dimenticate che ne rappresentano dei veri piccoli tesori nascosti, pronti ora a venire allo scoperto.
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