Eventi
Presentata a Bolzano la terza edizione del Festival «Le mille una scienza»
Dal 9 al 12 novembre si svolgerà a Castel Mareccio e in altri luoghi della città la terza edizione di “Le Mille e una Scienza”, il Festival della Scienza di Bolzano dedicato a giovani e famiglie, ma non solo, con proposte per tutte le fasce d’età.
Il titolo dell’edizione 2023 è “Il sapere infinito”, un invito a esplorare l’universo scientifico attraverso la scoperta, l’ispirazione e la meraviglia. Dopo il successo delle edizioni precedenti, il format si espande: aumentano i partner scientifici e gli ospiti d’eccezione, tra cui Vincenzo Schettini, il “prof influencer” di fisica autore del libro “La fisica che ci piace”, e la “rockstar della fisica” Gabriella Greison, che rispettivamente apriranno e chiuderanno il Festival.
Quattro giornate di Festival dal 9 al 12 novembre con decine di eventi tra incontri, spettacoli e stand scientifici in cui poter fare esperienza diretta e partecipare ad attività e laboratori. Quattro super ospiti e sette enti di ricerca scientifici di tutta la provincia, che anche quest’anno metteranno a disposizione la propria esperienza per avvicinare i più piccoli e le più piccole all’universo della scienza.
Non mancano neanche le collaborazioni con associazioni culturali e del terzo settore, per raggiungere sempre più persone e sempre più fasce di età. Sono questi i numeri dell’edizione 2023 del Festival “Le Mille e Una Scienza”, presentato oggi in conferenza stampa negli spazi della Libera Università di Bolzano.
Nei contenuti e nelle proposte degli organizzatori – il Centro di cultura giovanile TesLab dell’associazione Arciragazzi Bolzano APS – si conferma il desiderio di creare una rete diffusa di divulgazione e comunicazione della scienza sul territorio altoatesino: una rete solida, che attraverso il divertimento e l’esperienza diretta sappia costruire nelle giovani generazioni la consapevolezza dell’importanza delle competenze scientifiche nella nostra quotidianità.
GLI APPUNTAMENTI – Il Festival “Le Mille e una Scienza” inizierà giovedì 9 novembre con “TesLab per Le Mille e una Scienza”, dedicato alla scuola dell’infanzia, presso il Centro di cultura giovanile Vintola18, in collaborazione con la Coop. IdeAs. Sempre giovedì sarà il momento del primo super ospite: Vincenzo Schettini, fisico, musicista, scrittore e “prof influencer” da milioni di follower, autore del libro “La fisica che ci piace”.
La mattina dialogherà con studenti e studentesse, in un incontro dedicato alle scuole primarie e secondarie al Teatro Haydn di Bolzano, mentre alle ore 19.00 al Teatro Rainerum di Bolzano incontrerà la cittadinanza in un “one man show” in cui la fisica – vera protagonista dello spettacolo – sarà messa al centro del palco dal prof più celebre del web.
La giornata di venerdì 10 novembre sarà dedicata in particolare alla fascia “young”, cioè ai ragazzi e alle ragazze. Presso la Libera Università di Bolzano sarà organizzata, in collaborazione con le Intendenze Scolastiche della Provincia di Bolzano e unibz, la “Giornata della Scienza”: un’occasione in cui studenti e studentesse esporranno i propri lavori scientifici ai loro coetanei e alle loro coetanee. Alle ore 20.00 a Castel Mareccio sarà il momento del secondo ospite del Festival: Adrian Fartade, divulgatore scientifico, youtuber e scrittore specializzato in astronomia e astronautica, che porterà in scena “Houston, abbiamo un problema”, la storia di alcuni dei più spettacolari e grandi fallimenti di lanci di razzi e missioni robotiche nel Sistema Solare.
Sabato 11 e domenica 12 novembre saranno due giornate interamente dedicate alle famiglie e a persone di tutte le età. Sabato 11 novembre negli ambienti di Castel Mareccio il Festival “Le Mille e una Scienza”, grazie alla partecipazione dei suoi partner scientifici, tornerà a stupire proponendo stand ed esperienze interattive su quasi tutte le materie scientifiche. Diversi gruppi di ricerca della Libera Università di Bolzano porteranno, ad esempio, attività che vanno dall’ingegneria di una “casa intelligente” all’agricoltura, passando per il clima, la statistica, l’energia e gli ecosistemi.
Con Eurac Research si potranno, invece, progettare soluzioni “verdi” utilizzando piante vere e modelli di carta; Fraunhofer coinvolgerà gli ospiti su tematiche di ricerca dell’Istituto come la realtà aumentata e la robotica avanzata, mentre con Eco Research si scopriranno gli strumenti e le tecnologie che ci aiutano a capire cosa si nasconde nell’aria che ci circonda e i suoi effetti sulla salute.
Con NOI Techpark Südtirol/Alto Adige esploreremo il mondo dell’elettricità e capiremo come funziona un circuito elettrico. Il Centro di Sperimentazione Laimburg farà conoscere più da vicino il meccanismo della fermentazione, il mondo delle conserve e delle mele. Il Museo di Scienze naturali e il Planetarium proporranno una full immersion nel mondo dell’astronomia e dell’astrofisica, mentre Accatagliato punterà a far capire, attraverso giochi ed esperimenti, l’importanza dell’acqua come risorsa fondamentale.
Alle ore 19.00 sarà di nuovo il momento di uno show: Andrea Vico, giornalista e divulgatore scientifico, e la chimica Noemi Randisi porteranno sul palco del Castello uno spettacolo a tema Harry Potter e la chimica.
Domenica 12 novembre, sempre nella cornice di Castel Mareccio, alle ore 11.00 si riconferma anche quest’anno la presenza di Davide Quagliotto, in arte “Geo il Giocoliere”, con “Lo scienziato giocoliere… show!”: continuamente in bilico tra esperimento e spettacolo, alternando divertenti dimostrazioni scientifiche a performance artistiche di alto livello, questo buffo personaggio tradurrà le leggi della fisica in armonia e giochi di destrezza.
Il Festival si chiude alle ore 16:30, sempre a Castel Mareccio, con l’ultima super ospite: Gabriella Greison, la “rockstar della fisica”, che porterà in scena “Sei donne che hanno cambiato il mondo”, tratto dal suo omonimo libro. Le sei eroine raccontate da Greison non sono certo le sole donne della scienza, ma quelle che con il loro talento e la loro ostinazione, in un mondo maschile e spesso apertamente ostile, hanno permesso l’accesso delle altre donne all’impresa scientifica.
I COMMENTI
Giuliano Vettorato, Vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano, Assessore alla Scuola e Cultura Italiana, Ambiente ed Energia: “Vedo un crescente entusiasmo dei giovani per la scienza e la tecnologia, e mi riempie di orgoglio sapere di poter contribuire a questa tendenza, grazie al lavoro degli uffici e delle associazioni con cui collaboro. Le sinergie che creano manifestazioni come il Festival “Le Mille e Una Scienza” sono cibo per le menti dei giovani, sono carburante per la loro passione, per affascinarli ed avvicinarli a temi di grande importanza come l’innovazione e la scienza. Un bene, poi, sensibilizzare sui temi ambientali e rendere la cittadinanza più consapevole. Siamo sulla giusta strada. Continuiamo così”.
Johann Gamper, Prorettore alla ricerca della Libera Università di Bolzano: “Con iniziative come questa, vogliamo sfidare gli stereotipi legati alla scienza e contribuire all’abbattimento delle barriere all’accesso al sapere e aprire le porte a una maggiore diversità di partecipanti. Particolarmente importante è il coinvolgimento dei giovani che hanno una naturale curiosità verso il mondo che li circonda. Sfruttare questo desiderio di scoprire attraverso la divulgazione scientifica può nutrire la passione per l’apprendimento e stimolare l’interesse per le discipline STEM. In un’epoca in cui l’innovazione è spinta dall’interdisciplinarietà, ispirare le giovani generazioni ad abbracciare la scienza può portare a soluzioni creative per sfide globali”.
Sergio Bonagura, Direttore Arciragazzi Bolzano APS: “Le competenze scientifiche sono essenziali nel percorso di crescita personale nella società odierna e ci forniscono importanti strumenti per essere cittadini consapevoli. Ci consentono, infatti, di capire i fondamenti del mondo in cui viviamo. In questo senso come Arciragazzi Bolzano Bozen abbiamo voluto dare il nostro contributo di passione ed esperienza nella realizzazione del Festival di Scienza della Provincia di Bolzano Le mille e una Scienza”.
Matteo Graziosi, Coordinatore di progetto Arciragazzi Bolzano: ‘’Il Festival nasce per creare una rete di divulgazione e di comunicazione della scienza all’interno del nostro territorio. Ci siamo resi conto che, in Alto Adige, questo mancava, e abbiamo voluto trovare il nostro spazio per diventare punto di riferimento in provincia. Le prime due edizioni del Festival hanno confermato ciò che pensavo, siamo riusciti a creare una solida e ampia rete di partner che anno dopo anno cresce e si fortifica. Voglio ringraziare tutte/i per aver creduto in noi e averci dato fiducia”.
Agnese Sonato, Direttrice scientifica del Festival “Le Mille e una Scienza”: “Oggi è sempre più importante creare una conoscenza e consapevolezza scientifica nella cittadinanza, mettendo in comunicazione chi si occupa di ricerca in ambito STEM, chi si occupa di raccontare la scienza e il pubblico, in particolare partendo dai più giovani. In questo modo si contribuisce a fornire quegli strumenti utili alla comprensione del presente per la costruzione di un futuro che migliori le condizioni di vita di chi abita il nostro Pianeta e al tempo stesso tuteli la vita di tutto il Pianeta stesso. E ha anche grande importanza la valorizzazione del ruolo che uomini e donne hanno all’interno del progresso scientifico. Ecco che il festival Le mille e una scienza si inserisce proprio in questo contesto e che, arrivato alla sua terza edizione sempre più ricco, partecipato e coinvolgente, entrando tra i festival della scienza noti a livello nazionale”.
INFORMAZIONI – Il Festival “Le Mille e una Scienza” è promosso dal Centro di Cultura Giovanile TesLab di Arciragazzi Bolzano APS e l’Associazione di divulgazione scientifica Accatagliato, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura Italiana e dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Bolzano e in collaborazione con l’Ufficio Ricerca Scientifica della Provincia Autonoma di Bolzano, il progetto STEAM dell’intendenza scolastica italiana e l’Ufficio Scuola dell’Infanzia della Provincia Autonoma di Bolzano.
In questa terza edizione tanti sono i partner. Tra gli enti scientifici: Libera Università di Bolzano, NOI Techpark Südtirol/Alto Adige, Eurac Research, Centro di Sperimentazione Laimburg, Fraunhofer Institute, Eco Research, Museo di Scienze Naturali – Planetarium.
Tra le associazioni culturali e del terzo settore: Associazione Arci Bolzano Bozen APS, Centro di Cultura Giovanile Vintola 18, Biblioteca Amadori, Libreria Ubik, Coop. IdeAs e l’Istituto Comprensivo Bolzano 2 con il progetto Experiscuola assieme all’Associazione ‘’Nuvole Scienza’’ di Napoli.
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