Sette indagati per il crollo del palaghiaccio di Vipiteno

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Sono sette gli indagati per il crollo della copertura del palaghiaccio di Vipiteno lo scorso 10 febbraio 2021 alle 7.17 del mattino. Fortunatamente, l’incidente non causò nessuna vittima, ma la Procura di Bolzano decise di porre sotto sequestro probatorio, quello che rimase della struttura, aprendo un fascicolo a carico di ignoti.

Il sequestro per il reato di “crollo di costruzione” aveva l’obiettivo di capire cosa avesse realmente causato il cedimento della struttura costruita nel 1994 e quindi se vi fossero responsabilità in quel crollo.

Dalla costruzione, con il progetto, all’acquisto dei materiali, fino all’ultimo collaudo eseguito nel 2019, è questa la documentazione passata sotto la lente.

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Ora, a due anni e mezzo di distanza, la procura sembra aver chiuso le indagini, iscrivendo sette persone sul registro degli indagati. Sulla base dei risultati eseguiti in questi anni, nella lista è stato iscritto il consulente tecnico della magistratura inquirente.

Di fatti, il cedimento non fu direttamente causato dalla neve, ma dalle varianti di progetto eseguite senza le necessarie autorizzazioni. Per questo motivo, tra le sette persone risultano esserci anche i responsabili delle ditte che circa 30 anni fa costruirono la copertura del palaghiaccio.

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